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Un determinatissimo Checa si aggiudica anche la prima sessione di qualifiche qui a Misano e così come nelle libere riesce a fare meglio di Biaggi, questa volta per più di un decimo. Lo spagnolo mantiene così un primo posto che è stato sempre ad appannaggio suo e di Biaggi. Potrebbe sembrare una lotta a due, ma sono ben tredici i piloti racchiusi nell’arco di un secondo e questo significa che i due contendenti non avranno certo vita facile. Rispetto a questa mattina Melandri ha fatto un bel salto in avanti, migliorandosi di oltre un secondo e conquistando un ottimo terzo posto a circa quattro decimi da Checa. Come avevamo previsto sia lui che il suo compagno di team questa mattina avevano preferito lavorare sulle loro R1 senza cercare il tempo, e le qualifiche successive hanno dato loro ragione visto che oltre al terzo posto di Marco, la Yamaha piazza Laverty al sesto.
Grande prova di Fabrizio che è quarto e precede il primo pilota BMW, Troy Corser. L’australiano è stato autore di una brutta caduta quando mancavano circa quattro minuti al termine delle prove. La sua moto è rimasta in pista causando l’esposizione della bandiera rossa e l’interruzione delle prove. Per Troy si parla di forte contusione all’anca e trauma cervico dorsale. Mentre scriviamo sono in corso ulteriori accertamenti che stabiliranno se il pilota BMW potrà correre anche domani.
Settima posizione per Smrz davanti ad Haga ed al suo compagno di squadra Guintoli. Si migliora anche Sykes che sale al decimo posto davanti ad un deludente Haslam. L’inglese sembra davvero in crisi se non riesce a far bene nemmeno su questa pista, da sempre favorevole alla BMW. Restando in casa BMW da rilevare come purtroppo Badovini non riesca a confermare l’eccezionale sesto poto di questa mattina pur migliorandosi di quasi mezzo secondo. Ayrton ha concluso quattordicesimo preceduto anche da Rea e da Camier che non smentisce la sua propensione ad alternare grandi risultati come quelli del Miller a prestazioni opache come quella odierna.
Tra le wild card si mette in bella evidenza Matteo Baiocco che centra la top quindici prendendosi il lusso di mettersi alle spalle la Kawasaki ufficiale di Lascorz e la Honda di Xaus, diciassettesimo. Buona anche la prestazione di Polita diciottesimo proprio davanti a Rolfo e a Berger che scivola al ventesimo posto causato da un problema tecnico alla sua Ducati. Chiudono a classifica Aitchison, l’ancora convalescente Vermeulen e lanzi perche fatica più del previsto ad adattarsi alla S 1000 RR.