Checa batte tutti nei test sul nuovo circuito di Mosca

 

Checa migliora di oltre un secondo il suo tempo di questa mattina e conclude al primo posto i test disputatisi oggi sul circuito del Moscow Motorland. Il pilota del team Althea (ascolta la sua intervista) pur perdendo quattro decimi di secondo sul lungo rettilineo che caratterizza il tracciato russo, fa segnare il crono di 1’35”891 e precede Haslam che anche questa mattina è stato il pilota che più si è avvicinato a Carlos.

Sykes passa dal quarto al terzo posto, mentre i due piloti che si contendono questo mondiale 2012, Melandri e Biaggi, chiudono al quarto e quinto posto. Entrambi si migliorano di un secondo e sei decimi, pronti a proseguire la loro sfida nel prossimo weekend. A Melandri la pista non piace molto in quanto la ritiene un troppo corta e stretta. Gli fa eco Max, che inoltre teme che quando la pista sarà più gommata il chattering all’anteriore possa ricomparire sulla sua RSV4. Ottima prestazione di Davies che chiude sesto davanti a Giugliano. Davide è stato davvero sfortunato all’inizio del turno quando un'ape si infilata nel suo stivale destro e lo ha punto, costringendolo a rientrare ai box. Pochi minuti dopo la sessione è stata interrotta dalla bandiera rossa in quanto Lundh ha rotto il motore della sua Kawasaki in fondo al rettilineo più lungo ed ha sporcato la pista di olio.

Dopo oltre venti minuti le prove sono riprese, per poi concludersi senza ulteriori interruzioni. Laverty che questa mattina era stato solo quattordicesimo, sale all’ottavo posto davanti a Canepa. Nonostante la caduta di questa mattina che gli ha procurato una lesione ad un tendine del braccio destro, Niccolò oggi ha stretto i denti ed ha portato a termine 33 giri staccando il nono miglior tempo. Decimo posto per Guintoli alla sua prima vera esperienza su questa pista, dopo che questa mattia aveva percorso solo sei giri, per poi fermarsi causa la rottura del motore della sua Ducati. Zanetti segue a ruota il suo nuovo compagno di squadra e precede Rea che non riesce a ripetere il quarto posto della sessione mattutina.

I due piloti del team BMW Italia Badovini e Fabrizio sono quattordicesimo e sedicesimo. Ayrton recupera solo tre posizioni, mentre Michel perde ben otto posizioni. Ne perde quindici Aoyama che purtroppo per lui e per la sua squadra dimostra che il terzo posto di questa mattina è stato solo un exploit occasionale. Delude Baz, solo diciannovesimo, davanti ai debuttanti McFadden e Lundh. Domani giornata di riposo per tutti con i piloti in visita alla Piazza Rossa.

E’ stata una giornata che ha dato indicazioni importanti. Mentre Checa si lamenta per il lungo rettilineo dove le Ducati perdono quattro decimi, per Biaggi e Melandri la pista è troppo stretta, mentre il tratto guidato è molto lento e non consente alle quattro cilindri di uscire forte dalle curve come invece possono fare i bicilindrici. Una coperta corta per tutti? Così sembra, ma aspettiamo le prove di venerdì, quando il verdetto dei tempi sul giro sarà senza appello, per vedere se Checa ha davvero quella marcia in più che oggi gli è valsa una virtuale pole position.

 

Classifiche

Seconda sessione
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'35.891
2. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.071
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'36.119
4. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.304
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.421
6. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'36.637
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'36.716
8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.823
9. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'36.858
10. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'36.865
11. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'36.899
12. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'36.943
13. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'37.000
14. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.078
15. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'37.163
16. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.197
17. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'37.336
18. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'37.343
19. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'37.733
20. David McFadden (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.167
21. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.619

Prima sessione test

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’37.189
02- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.186
03- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.223
04- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.523
05- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.632
06- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.681
07- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.808
08- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 0.826
09- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.842
10- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.852
11- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.874
12- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.069
13- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 1.076
14- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.150
15- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.473
16- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.502
17- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 2.220
18- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 3.056
19- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.639
20- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 3.929
21- David McFadden – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 6.141