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La pioggia ed il freddo sembrava avessero cambiato le carte in tavola e modificato i valori che erano emersi dalla prima giornata di prove di ieri e che parlavano di un Checa nettamente superiore a tutti. Nelle qualifiche di questa mattina infatti Carlos era solo quarto e soprattutto era staccato di quasi tre secondi da Camier, che comandava la classifica. Anche nelle prove libere che precedono la Superpole il pilota del team Althea manteneva un distacco dall’inglese dell’Aprilia di quasi tre secondi e scivolava addirittura in decima posizione. Con queste premesse la Superpole sembrava potesse essere appannaggio di Camier con un Checa in evidente difficoltà sulla pista bagnata e scivolosa. Ma bastavano pochi minuti di Superpole per sovvertire ancora una volta ogni pronostico.
Camier cadeva rovinosamente e distruggeva la sua Aprilia. Riusciva a rientrare in pista con la seconda moto per poi entrare nei primi dodici ed accedere alla fase due per un decimo di secondo. Biaggi si aggiudicava la prima fase davanti a Guintoli, Laverty e Melandri, con Checa solo ottavo. Restavano clamorosamente esclusi entrambi i piloti del team Castrol Honda, Rea e Xaus (e dire che il team olandese aveva effettuato due giorni di prove proprio su questa pista per prepararsi al meglio al weekend di gare) ed i due piloti Suzuki : il malconcio Fabrizio, che oltre all’influenza accusava anche problemi di scarsa aderenza della sua Suzuki, e il pilota del team Yoshimura, la wild card Waters.
Intanto però la pioggia aveva smesso di cadere e la pista si stava asciugando. L’ombra lunga di Checa tornava quindi ad allungarsi sulla pista del Miller Motorsports ed infatti dietro ad un velocissimo Smrz che si aggiudicava la seconda sessione, troviamo proprio Checa, staccato di mezzo secondo dal pilota del team Liberty. Dietro alle due Ducati, si piazzavano Laverty, Biaggi, Guintoli, Corser, un fantastico Badovini e Melandri. Escluso a sorpresa Leon Haslam, autore di un dritto che di fatto lo ha escluso dalla lotta per la fase tre, Haga, Sykes e Camier che non si trovava evidentemente a suo agio con la sua moto numero due.
Si arrivava così all’ultima fase di questa quinta Superpole stagionale, con la pista che mostrava chiazze asciutte così come strisce d’acqua che la attraversavano completamente. Condizioni difficili, dove ci vuole abilità, coraggio ed esperienza. Quando ormai sembrava che Smrz potesse festeggiare la sua prima Superpole stagionale, Checa con un colpo di reni tagliava il traguardo superando il pilota della Repubblica Ceca per soli 75 millesimi di secondo. La zampata del leone. Completano la prima fila i due piloti Yamaha Melandri e Laverty, costantemente veloci in tutte le condizioni e che domani assieme a Biaggi sembrano gli unici in grado di contrastare lo strapotere dello spagnolo della Ducati. Un Guintoli finalmente guarito apre la seconda fila composta da Corser, Biaggi e Badovini. Il Corsaro stava dando l’assalto alla prima posizione quando ha fatto un dritto ed è poi caduto nel prato praticamente da fermo. Badovini si conferma una bella realtà della Superbike, confermando quanto di buono aveva fatto vedere in Superstock 1000 e prima ancora con la Kawasaki del team Pedercini.
E domani? Che gare ci aspettano? Le previsioni parlano di un lento miglioramento della situazione meteo e quindi non è detto che le gare si disputeranno su pista bagnata. Se la pista sarà asciutta e se la Ducati di Carlos non farà le bizze, il pilota del team Althea parte da grande favorito, lasciando alle Aprilia ed alle Yamaha il compito di fare da inseguitori. Se invece dovesse piovere le gare saranno aperte ad ogni risultato, con particolare attenzione a Guintoli e Laverty, che hanno dimostrato di trovarsi a proprio agio sotto l’acqua. Veramente lo ha dimostrato anche Camier, ma l’inglese è ancora troppo discontinuo ed incline all’errore. Biaggi e Melandri sono stati sempre veloci, ma nel caso di pista asciutta non sembrano poter tenere il ritmo dello scatenato Checa.
Saranno comunque due gare da non perdere anche se per vedere sino in fondo gara due dovrete fare le ore piccole, visto che il via verrà dato alle 23,30 ora italiana.
Miller - SUPERBIKE - SUPERPOLE 3
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'58.315
2. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'58.390
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'58.609
4. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'58.860
5. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'59.069
6. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'59.262
7. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'59.736
8. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'59.827
9. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 2'00.303
10. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 2'00.477
11. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 2'00.643
12. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 2'01.127
13. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 2'03.232
14. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 2'03.382
15. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 2'03.397
16. Joshua Waters (Yoshimura Suzuki Racing Team) Suzuki GSX-R1000 2'04.156
17. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'50.195
18. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'50.306
19. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'50.646
20. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'50.717
21. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'51.586