Checa imbattibile nella Superpole di Assen

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Carlos Checa nelle prove libere e nelle qualifiche non aveva tenuto conto del proprio piazzamento, ma si era concentrato assieme alla propria squadra sulla ricerca della gomma e del miglior assetto per la sua Ducati, proprio in funzione della Superpole e delle due gare di domani. Al momento giusto Carlos ha saputo piazzare la zampata vincente aggiudicandosi così la sua terza Superpole consecutiva. Una prova di forza importante per lo spagnolo, che si candida così al ruolo di favorito per le due gare di domani.

Smrz ha confermato in Superpole quanto aveva fatto nelle qualifiche e passata la paura per la risicata qualifica alla fase due, nella seconda e nella terza sessione ha saputo come sempre sfruttare al massimo la gomma da tempo e domani partirà dalla prima fila assieme alle due sorprese di questa Superpole olandese : Laverty e Haga. Il pilota della Yamaha sembrava in crisi e nelle prove non si era mai espresso ad alti livelli. Evidentemente anche lui stava lavorando per dare il massimo al momento giusto. Il giapponese dell’Aprilia conquista una prima fila che domani gli potrebbe consentire due gare da protagonista. Noriyuki sta iniziando a trovare il giusto feeling con la sua nuova moto e con la sua nuova squadra e se le motivazioni non gli faranno difetto Nitronori potrebbe tornare a lottare per le posizioni che contano.

Apre la seconda fila Rea dal quale ci si aspettava qualcosa di più. Certo il polso destro non è ancora a posto, ma questa è la pista di casa e la sua squadra sperava certamente in un risultato diverso. Ci si aspettava qualcosa di più anche da Biaggi che però dopo aver distrutto la prima moto nelle libere del pomeriggio ha dovuto utilizzare la seconda Aprilia a sua disposizione con la quale aveva girato molto poco. Max soffre di problemi di chattering all’avantreno e spera di risolverli prima delle due gare di domani. Buono il settimo posto di Sykes che si conferma il pilota di punta della Kawasaki. Una scivolata nel terzo turno ha compromesso il risultato finale di Melandri che si apprestava a dare l’assalto alla pole di Checa, ma è finito nella sabbia della via di fuga. Così come per Biaggi anche la seconda fila di Melandri non preclude una gara di vertice per il pilota di Ravenna. Deludono le due BMW di Haslam e Corser che non sono riusciti ad accedere alla fase finale, così come Camier e Lascorz.

La cronaca della Superpole

Nella prima fase miglior tempo per Laverty che precede il compagno di squadra Melandri. Al terzo posto troviamo Haga davanti a Corser, Biaggi Haslam, Sykes, Rea, Camier, Checa, Lascorz e Smrz. Il pilota del team Effenbert-Liberty dopo aver dominato le prove, ha rischiato di venire escluso al primo turno, visto che Fabrizio nell’ultimo giro utile ha fatto peggio di lui per soli dieci millesimi di secondo. Oltre a Fabrizio hanno mancato la fase due anche Xaus, Guintoli e Badovini.

Smrz si rifà nella seconda sessione e con il tempo di 1’35”523 precede Checa, Rea, Melandri, Biaggi, Sykes, Laverty e Haga. Sorprendente esclusione di entrambi i piloti BMW che non accedono quindi alla terza ed ultima fase, così come Lascorz e Camier che cede ad Haga per soli 7 decimi di secondo.

La terza sessione si apre con il miglior tempo di Checa in 1’35”292. Laverty e Smrz si avvicinano al pilota del team Althea senza però riuscire a migliorare il suo tempo. Melandri nel suo primo giro veloce della sessione cade e termina ottavo. Nessuno riesce a far meglio di Checa che si aggiudica così la terza Superpole consecutiva dopo quelle di Phillip Island e Donington. Secondo posto per Smrz, che precede Laverty e Haga. Seconda fila per Johnny Rea, davanti a Sykes, Biaggi e Melandri.

Classifica

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'35.292
2. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'35.560
3. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'35.580
4. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1'35.920
5. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'36.138
6. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.302
7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1'36.351
8. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'37.036
9. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'35.903
10. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'35.954
11. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'35.983
12. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.089
13. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'36.148
14. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'36.260
15. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'36.361
16. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'36.920
17. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'37.272
18. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'37.501
19. Barry Veneman (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'37.569
20. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'37.676
21. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'37.794