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Quando mancavano meno di tre minuti al termine della seconda sessione di qualifiche Biaggi comandava la classifica provvisoria, ma Checa, autore pochi minuti prima di una scivolata senza conseguenze, ha voluto rientrare in pista per un ultimo giro veloce che lo ha riportato al vertice del turno. L’ennesima dimostrazione di forza di un pilota che non vuole arrivare mai dietro a nessuno.
Biaggi ha dovuto chinare il capo ancora una volta ma medita vendetta per quanto riguarda una Superpole che questo pomeriggio sarà davvero combattuta, con la speranza che la pista resti asciutta visto che attualmente il cielo di Misano si è riempito di nuvole scure.
Fabrizio conferma lo stato di grazia suo e della sua Suzuki e nonostante una innocua scivolata si piazza al terzo posto davanti alla sorpresa Lascorz che porta per la prima volta così in alto la sua Kawasaki nonostante una caduta senza conseguenze. Melandri si accontenta della quinta piazza, mentre si rivede finalmente Haslam nelle posizioni che contano dopo che la giornata di ieri era stata per lui davvero difficile.
Con il suo settimo posto Sykes conferma i miglioramenti della verdona di Akashi e precede un Badovini molto concreto che punta molto sulla Superpole di questo pomeriggio. Nono posto per Laverty ed eccezionale decima posizione per Maxime Berger che recupera ben dieci posizioni rispetto alla qualifiche di ieri e mette in mostra anche un ottimo passo di gara. Undicesimo posto per Smrz che ancora una volta va a braccetto con il compagno Guintoli, dodicesimo.
Una boccata d’ossigeno per Xaus che centra la Superpole grazie al tredicesimo tempo, davanti al solito altalenante Camier e a Corser. L’australiano della BMW è stato dichiarato abile per le prove di oggi, ma questa mattina è scivolato ancora senza per fortuna peggiorare le sue condizioni fisiche. Un vero peccato che Troy non sia al massimo visto che il record della pista appartiene ancora lui che qui a Misano è sempre stato tra i protagonisti. Entra in Superpole aggiudicandosi l’ultima posizione utile Johnny Rea (scivolato anche lui a metà del turno) che esclude così un bravissimo Baiocco che si è giocato fino alla fine l’accesso al round pomeridiano che stabilirà la griglia di partenza delle gare di domani. Grande delusione per Haga che guarderà la Superpole in televisione, così come Lanzi, Polita e i tre piloti Kawasaki Rolfo, Vermeulen e Aitchison che hanno chiuso nell’ordine.
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'35.609
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'35.931
3. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'36.052
4. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'36.246
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'36.273
6. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.377
7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1'36.383
8. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'36.434
9. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'36.437
10. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'36.529
11. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'36.581
12. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'36.639
13. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.656
14. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'36.664
15. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.686
16. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'36.721
17. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1'36.728
18. Matteo Baiocco (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 1'36.742
19. Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'37.077
20. Alessandro Polita (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 1'37.104
21. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'37.178
22. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'37.220
23. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'37.362