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E sono quattro. Checa sale per la quarta volta sul gradino più alto del podio, ma soprattutto lancia un segnale forte e chiaro ai suoi avversari. Delle ormai numerose vittorie di Checa nel mondiale Superbike questa è senza dubbio quella della determinazione. Quando, dopo aver condotto praticamente tutta la gara, Checa ha sbagliato la esse che precede il traguardo e Biaggi lo ha superato di slancio, erano in molti a pensare che la gara sarebbe finita con la vittoria del pilota Aprilia. Invece Carlos non ha mollato, anzi, si è fatto sotto a Max per poi superarlo proprio all’ingresso della solita variante, quella che ad Assen è stata decisiva in moltissime gare. La reazione di Max praticamente non c’è stata in quanto Carlos ha prima chiuso tutte le porte e poi ha aumentato il suo ritmo per poi andare a tagliare per primo il traguardo.
Max ha dichiarato dopo la gara di aver fatto tutto il possibile per aggiudicarsi quella che sarebbe stata la sua prima vittoria del 2011, ma che ha trovato prima in Rea e poi in Checa due avversari oggi imbattibili. Rea non ha ripetuto la maiuscola prestazione di gara uno ma sale ancora sul podio al terzo posto.
Ottima la gara di Camier che ha fatto segnare il giro veloce della gara in 1’36“476 e che è stato autore di una furiosa rimonta che gli è valsa il quarto posto. Haslam è arrivato quinto. Un risultato che non soddisfa di certo il vice campione del mondo 2010 che sperava una volta passato alla BMW di avere l’arma vincente per vincere il titolo. Sino ad ora, a parte il podio di Phillip Island in gara uno, i risultati di Leon sono stati al di sotto delle aspettative. Buona anche la gara di Laverty che se fosse meno discontinuo potrebbe ambire a ben altri traguardi. Non dimentichiamoci però che questo è il suo primo anno in Superbike.
Buon settimo posto per Fabrizio, che ha lottato a denti stretti nel gruppo degli inseguitori senza lesinare staccate e sorpassi al limite. Haga era partito come un fulmine dalla prima fila ed ha condotto in testa alcuni giri salvo poi fare la corsa del gambero e perdere posizioni sino a terminare ottavo. Smrz e Guintoli hanno fatto la gara insieme e contrariamente a quanto successo in gara uno questa volta non si sono ostacolati. Resta un mistero come faccia Smrz a partire dalla prima fila per transitare al primo passaggio in sedicesima posizione.
A braccetto anche le due Kawasaki di Sykes e Lascorz, undicesimo e dodicesimo, seguiti da un grintoso Berger che ha raccolto i suoi primi punti mondiali. Xaus è solo quattordicesimo, mentre Badovini raccoglie un punticino che fa morale e precede Rolfo e Veneman. Ritirato Vermeulen restano da segnalare le cadute di Corser e soprattutto quella di Melandri che sembrava sempre in procinto di attaccare Rea per conquistare il terzo gradino del podio, ma che invece torna a casa con soli tredici punti e fa registrare la sua prima battuta d’arresto. Niente di compromesso, ma i punti che lo separano da Checa sono ora 47 e anche Biaggi lo ha superato in classifica anche se per soli quattro punti.
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 35'38.693
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 35'39.217
3. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 35'42.277
4. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 35'44.606
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 35'55.609
6. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 35'56.068
7. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 35'56.433
8. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 35'57.022
9. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 35'57.071
10. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 35'57.097
11. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 36'04.977
12. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 36'05.746
13. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 36'17.307
14. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 36'19.517
15. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 36'19.646
16. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 36'19.675
17. Barry Veneman (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 36'24.116
18. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 36'45.657
RT. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 25'56.759
RT. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 11'29.069
Assen - SUPERBIKE - Race 1
1. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 35'46.486
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 35'47.225
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 35'50.058
4. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 35'55.994
5. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 35'56.378
6. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 35'57.606
7. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 36'01.721
8. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 36'16.567
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 36'18.557
10. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 36'21.486
11. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 36'29.773
12. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 36'31.775
13. Barry Veneman (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 36'31.784
14. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 36'37.250
RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 29'26.185
RT. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 29'26.621
RT. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 28'48.258
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 16'56.882
RT. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 13'28.961
RT. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 10'50.393
RT. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 5'04.247