Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Impressionante prestazione di Carlos Checa che domina la Superpole del Nürburgring aggiudicandosi tutte e tre le fasi e migliorando il giro veloce della pista che apparteneva a Biaggi. Prima fila completata da Laverty, Biaggi e Melandri.
Una superiorità imbarazzante. Carlos Checa dopo essersi aggiudicato tutte le sessioni sin qui disputate al Nurburgring in questi due giorni, ad eccezione delle qualifiche di ieri dove è giunto secondo dietro a Biaggi, ha completato l’opera primeggiando anche in tutte e tre le fasi della Superpole e migliorando il giro veloce del circuito tedesco (1’54”144) stabilito da Biaggi lo scorso anno. Questa netta superiorità lascia davvero poco spazio agli avversari dello spagnolo. Certo, le gare si disputano domani e nel motociclismo nulla deve essere dato per scontato, ma di fatto Checa è il favorito d’obbligo non solo per le due gare di domani, ma anche per il titolo mondiale 2011.
Alle spalle del pilota del team Althea troviamo Laverty vera rivelazione di questa stagione e pezzo pregiato del mercato piloti. Eugene è riuscito a precedere i due piloti che ancora possono strappare il titolo a Checa, vale a dire Biaggi e Melandri, che hanno chiuso nell’ordine.
Max, in non perfette condizioni fisiche a causa della ferita e della microfrattura al piede sinistro rimediata ieri nel corso delle qualifiche, le ha provate tutte e non si è mai dato per vinto, ma alla fine deve cedere a Checa ben sei decimi e soprattutto, pensando alle gare di domani, non sembra che Max possieda lo stesso passo dello spagnolo.
Melandri ha ancora una volta limitato i danni e pur non facendo vedere niente di eclatante conquista la prima fila e la possibilità di poter lottare per il podio nelle gare di domani. In seconda fila troviamo, a sorpresa, Noriyuki Haga che si è costantemente migliorato nel corso dell’intero weekend sino a conquistare un ottimo risultato proprio nella terza fase. Sesto posto per il primo dei piloti Kawasaki Tom Sykes. Solo lui riesce a portare nelle prime posizioni la nuova Ninja ZX10R anche se, restando in casa Kawasaki, va menzionata la grande prestazione di Mark Aitchison che con la verdona privata del team Pedercini è entrato in Superpole ed ha superato la prima fase, per poi chiudere la seconda all’undicesimo posto senza più gomme morbide che gli potessero consentire di accedere alla terza ed ultima sessione. Per trovare le altre moto della casa di Akashi dobbiamo scendere al sedicesimo posto di Lascorz e al diciannovesimo di Rolfo, escluso dalla Superpole. Anche la BMW qui al Nurburgring ha potuto contare su di un solo pilota, vale a dire su Leon Haslam che ha chiuso la sua Superpole al settimo posto confermando quanto di buono aveva fatto già vedere in prova. Gli altri piloti della casa tedesca si sono classificati al quindicesimo posto con Badovini, mentre Corser e Toseland, rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo, hanno mancato la Superpole. Buona la prestazione di Guintoli che chiude la seconda fila all’ottavo posto, dopo essersi classificato al secondo nella fase uno. Terza fila per Johnny Rea che precede Smrz e il già citato Aitchison. Solo dodicesimo Michel Fabrizio dal quale ci si aspettava qualcosa di più, ma probabilmente la scivolata del quale è stato autore a pochi minuti dal via della Superpole ne ha condizionato il rendimento. Delude Camier che qui al Nurburgring non ha mai trovato l’assetto giusto per la sua Aprilia e che domani aprirà una quarta fila composta anche da Berger, Badovini e Lascorz.
La Superpole di oggi pomeriggio sembra indicare che l’unica incertezza di domani potrebbe essere data dal clima con previsioni che parlano di cielo nuvoloso e possibili piogge. Per il resto in caso di pista asciutta Checa sembra davvero non aver rivali, ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di Superbike dove tutto è possibile e dove i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.