Checa vince gara 1 a Misano

Checa vince gara 1 a Misano
Come da pronostico Checa si aggiudica la prima manche davanti a Biaggi che corre nonostante una frattura ad un piede. Melandri terzo. Tante le cadute | C. Baldi, Misano
12 giugno 2011

Punti chiave

 

Se non fosse stato per le numerose cadute che hanno purtroppo caratterizzato questa prima manche, potremmo dire di aver assistito ad una gara abbastanza noiosa non proprio in stile Superbike. Le cadute erano iniziate nel warm up con Rea che scivolava al curvone veloce riportando un trauma cranico ed una frattura al polso destro che non gli consentivano di prendere il via. Allo spegnersi del semaforo rosso Biaggi partiva molto bene e si piazzava al secondo posto subito dietro ad Haslam, mentre Checa commetteva un errore nelle prime curve che lo costringeva a recuperare sui due di testa. Al secondo giro Biaggi passava in testa mentre Fabrizio era purtroppo autore di una scivolata. Il romano dell’Aprila conduceva davanti ad Haslam che faceva da tappo a Checa il quale però in pochi giri riusciva a sorpassarlo per avvicinarsi al leader provvisorio della corsa.

Al quarto giro spettacolare caduta di Smrz all’uscita della curva del Tramonto con la moto che restava in pista e veniva miracolosamente evitata dai piloti che sopraggiungevano. Biaggi e Checa a questo punto allungavano lasciando alle loro spalle Haslam, Melandri, Sykes e Laverty. Tra il settimo e l’ottavo giro da registrare il ritiro prima di Haga per la rottura del cambio della sua Aprilia e successivamente di Corser ancora dolorante per la caduta di ieri. E proprio il compagno di squadra di Corser era autore dell’ennesima caduta, con un high side catapultava Haslam nella via di fuga.

Intanto in testa alla corsa Biaggi accusava probabilmente il dolore derivante dalla sua frattura e ne approfittava Checa per passarlo all’interno, rischiando quasi un contatto con la moto del Corsaro. Il pilota del team Althea alzava subito la mano per chiedere scusa per l’entrata un po' dura. Per alcuni giri Biaggi resisteva al ritmo di Checa, ma si capiva che sarebbe stato solo una questione di tempo ed infatti nel corso del sedicesimo giro Biaggi arrivava un lungo al curvone perdendo definitivamente contatto con il pilota spagnolo.

La gara di fatto finiva lì e per vedere qualche sorpasso o qualche corpo a corpo si doveva guardare nelle posizioni retrostanti, dove Badovini e Guintoli si contendevano il settimo posto. Ancora più combattuta era la lotta nelle ultime posizioni tra Polita, Aitchison, Baiocco e Xaus che precedevano la coppia Vermeulen Lanzi. Nel frattempo si ritirava anche Rolfo imitato dopo pochi giri dal suo compagno di colori Aitchison. Solo quindici i piloti al traguardo con Badovini che terminava ottavo e Berger, pilota del team italiano Supersonic, decimo.

A punti ovviamente anche le due wild card Baiocco e Polita rispettivamente dodicesimo e tredicesimo.
Checa ha rispettato quindi le previsioni che lo volevano vincitore qui a Misano dopo le brillanti prove dei giorni scorsi, ma Biaggi è sembrato molto determinato e pronto a vendere cara la pelle nonostante il suo infortunio. Con una partenza migliore anche melandri avrebbe potuto essere della partita ed è proprio quello che il pilota della Yamaha cercherà di fare nella seconda manche che prenderà il via alle 15,30.

 


Classifica

Misano Adriatico - SUPERBIKE - Race 1

 

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 39'03.132
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39'04.116
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 39'20.256
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 39'21.784
5. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 39'22.061
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39'24.135
7. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 39'26.074
8. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 39'26.249
9. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39'34.861
10. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 39'37.598
11. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 39'39.815
12. Matteo Baiocco (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 39'40.824
13. Alessandro Polita (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 39'41.116
14. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39'44.148
15. Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 39'46.646
RT. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 33'06.509
RT. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 23'17.725
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 14'45.600
RT. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 8'23.610
RT. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 6'39.721
RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 5'00.563
RT. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'45.959

 

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