Checa vince gara 1 Magny Cours

Checa vince gara 1 Magny Cours
La tredicesima vittoria della stagione ha dato al pilota del team Althea la matematica certezza del suo primo titolo mondiale. Sul podio anche Melandri e Haslam | C. Baldi, Magny Cours
2 ottobre 2011

Punti chiave

 

La sua squadra aveva già preparato le magliette celebrative e quando Checa ha tagliato per primo il traguardo di gara uno, le hanno indossate ed è iniziata la festa per celebrare il primo titolo mondiale del pilota spagnolo. Un titolo già virtualmente vinto ad Imola e strameritato per Carlos e per tutta la sua squadra. Una squadra che è nata solo due anni fa ma che è stata sempre animata da una grande passione oltre che da una indubbia competenza. E’ la vittoria di Genesio Bevilacqua (ascolta la sua intervista) ma anche di Moreno Coppola (ascolta la sua intervista) e dei ragazzi di Colleferro che compongono il team Althea assieme ai tecnici elettronici Ducati.

Checa non poteva trovare un modo migliore per vincere il mondiale Superbike se non aggiudicarsi anche la gara. La sua partenza non era stata fulminea, ma sono bastati pochi giri allo spagnolo per superare prima Camier e poi, nel corso del sesto giro, anche Laverty che aveva accumulato qualche decimo di vantaggio. Da lì in poi non c’è stata storia e per vedere qualcosa di interessante, in una gara abbastanza soporifera, abbiamo dovuto controllare cosa accadeva alle spalle del neo campione del mondo.

Laverty ha perso terreno probabilmente per aver chiesto troppo alle sue gomme ed è stato superato da Melandri, Haslam e Camier che hanno concluso nell’ordine. Marco così come a Imola, fa molta fatica quando il serbatoio è pieno e poi nel finale di gara, quando la benzina è ormai poca, riesce a recuperare posizioni e qui a Magny Cours conquista il secondo posto.

Anche Haslam ha dovuto recuperare posizioni per assicurarsi il terzo podio della stagione che lo premia per la sua grande determinazione. Camier invece arriva ad un passo dal podio ed è comunque autore di una gara convincente. Ci si aspettava qualcosa in più dal padrone di casa Guintoli che è apparso arrembante all’inizio quanto opaco nel finale. Haga si è dato da fare all’inizio, ma non ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere a Imola e termina solo settimo. Lascorz è ottavo ed una volta tanto precede Sykes ma più per demeriti dell’inglese che per meriti suoi. Tom infatti ha corso con il coltello tra i denti, ma ha compiuto numerosi errori sino al contato finale con Fabrizio che è caduto per poi riprendere la gara e terminare dodicesimo.

Vanno a punti anche Fores e Rolfo ma più che altro perché la lista dei ritiri è molto lunga tanto che sono arrivati al traguardo solo in tredici dei diciotto partenti. Il primo a doversi ritirare è stato Aitchison autore di uno spaventoso high side (risoltosi per fortuna solo con una contusione al piede sinistro) dopo sole poche curve dal via. Al terzo giro è caduto Smrz ed al quarto è stata la volta di Rea, scivolato nella chicane che precede il traguardo. Al quinto giro si è ritirato Badovini a causa di problemi tecnici alla sua S1000RR. Stessa sorte per Berger all’undicesima tornata. Appuntamento alle 15,30 per il via di gara due.
 
Classifica

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 38′16.465
2. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 38′18.666
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38′19.683
4. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38′20.261
5. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 38′22.067
6. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 38′26.099
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 38′26.279
8. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38′27.852
9. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38′33.608
10. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 38′40.988
11. Javier Fores (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 38′50.997
12. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 39′36.207
13. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39′30.062
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 16′55.986
RT. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 6′43.296
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 6′43.693
RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 3′22.430
RT. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1′38.643
 

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