Checa vince Gara 1 a Salt Lake City

Checa vince Gara 1 a Salt Lake City
Checa si conferma il re del Miller e si impone davanti ad un coriaceo Melandri mentre Biaggi è terzo e resiste agli attacchi di Rea. Nono Fabrizio e solo undicesimo Giugliano | C. Baldi
28 maggio 2012

Punti chiave

 

Checa vince la prima manche della sesta prova del mondiale Superbike, disputata sul circuito del Miller Motorsports Park a Salt Lake City. Previsioni rispettate quindi, ma Carlos ha fatto davvero tanta fatica a tagliare per primo il traguardo, e non è stata una cavalcata solitaria come era invece accaduto in passato. Dopo la partenza il pilota del team Althea non è riuscito a portarsi subito in testa ed ha dovuto vincere la resistenza di Sykes, Rea e Melandri prima di potersi trovare nelle sue condizioni ideali, vale a dire con la pista libera davanti e la possibilità di imporre il proprio ritmo. Checa guadagnava terreno nelle curve, ma poi nel lunghissimo rettilineo dei box i quattro cilindri lo superavano e doveva ricominciare da capo. Poi però grazie ad alcuni bellissimi sorpassi lo spagnolo è riuscito a guadagnare la testa del gruppo e ha iniziato a girare forte, mettendo tra se e il suo primo inseguitore Melandri poco più di un secondo.

Checa guadagnava terreno nelle curve, ma poi nel lunghissimo rettilineo dei box i quattro cilindri lo superavano e doveva ricominciare da capo

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Marco però non si è dato per vinto ed in un primo tempo ha mantenuto il distacco in un secondo e qualche decimo e poi, quando mancavano tre giri alla fine, ha tentato il tutto per tutto forzando il suo ritmo e facendo segnare anche il giro veloce della gara in 1’48”867. Checa se n’è accorto ed ha stretto i denti nonostante le gomme fossero ormai alla frutta. Solo nell’ultimo giro Melandri ha alzato bandiera bianca terminando ad oltre due secondi dalla Ducati dello spagnolo.


La sfida per il terzo posto


Alle loro spalle abbiamo assistito ad un’altra bella sfida tra Biaggi e Rea che hanno concluso nell’ordine. L’inglese della Honda ha cercato di superare Max con staccate da paura, ma il Corsaro ha sempre resistito, chiudendo ogni porta e conquistando un importante terzo posto. Dietro queste due coppie, molto più lontani e mai in lotta per il podio, troviamo Laverty e Smrz, con quest’ultimo che ha cercato sino al termine, ma senza successo, di togliere il quinto posto all’inglese. Davies e la sua Aprilia ParkinGo ottengono il loro miglior risultato stagionale e sono settimi davanti a Sykes. L’alfiere della Kawasaki dopo essere partito come un missile dalla prima fila, ha poi ha fatto la gara del gambero, anche a causa di una moto non settata correttamente.

Fabrizio è nono davanti ad Haslam che, partito dalla quarta fila, ha portato a termine una gara deludente precedendo l’altra delusione di questa prima manche, Davide Giugliano. Partito malissimo dalla prima fila Davide si è poi trovato invischiato nel gruppo degli inseguitori, senza riuscire mai ad avvicinarsi ai primi. Male anche Guintoli che precede Camier e Badovini. Ayrton, penalizzato da una partenza dalla quinta fila, non ha potuto andare più in la del quattordicesimo posto. Prende un punto il giovane francese Loris Baz, quindicesimo davanti a Berger che precede Aoyama e le due wild card Turpin e Holden, che sono stati doppiati.

Cadute senza conseguenze per Canepa, Zanetti, Hopkins e Mercado. Ritirato Salom che a causa di una sbandata ha visto riacutizzarsi il dolore alla spalla infortunata a Monza.
In classifica Biaggi mantiene la prima posizione con Sykes secondo a tredici punti e Checa terzo a quattordici. Seguono Rea e Melandri.


Miller Motorsports Park – Salt Lake City
Risultati gara 1

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 38′21.283
2. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38′23.596
3. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38′26.621
4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 38′26.800
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38′33.484
6. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 38′34.545
7. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 38′40.945
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38′42.575
9. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38′42.733
10. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38′44.716
11. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 38′44.979
12. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 38′46.035
13. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38′50.683
14. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38′52.505
15. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38′54.249
16. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 38′56.692
17. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39′13.436
18. Shane Turpin (Boulder Motor Sports) Ducati 1098R 38′49.456
19. Jake Holden (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 39′00.843
RT. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 24′24.308
RT. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 20′25.943
RT. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 13′04.252
RT. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 13′54.828
RT. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 11′16.614