Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Quando meno te lo aspetti il vecchio leone assesta la sua zampata e anche se Brno non è certo la sua pista preferita, Checa riesce a fare meglio di Smrz, secondo e di Melandri, mentre Biaggi è addirittura quinto preceduto anche da Laverty. Dopo le libere di questa mattina Carlos ci era apparso tranquillo e sicuro di se “Abbiamo lavorato per le qualifiche e sono fiducioso”. Detto fatto il pilota del team Althea, quando mancavano circa dieci minuti al termine della sessione, ha fermato il cronometro sul tempo di 1’59”322 e nonostante vari tentativi, nessuno è riuscito a fare meglio di lui.
Il padrone di casa Kuba Smrz è quello che gli si è avvicinato maggiormente (0,263) ma non é riuscito a riprendersi la prima posizione conquistata invece nel turno di questa mattina. Ancora velocissimo e a suo agio sulla sua R1 è apparso Melandri, mentre ha fatto un grosso balzo in avanti il suo compagno di squadra Laverty che ora è quarto dopo il decimo posto ottenuto in mattinata. La seconda fila provvisoria (ma se domani dovesse piovere potrebbe anche essere definitiva e le previsioni parlano di tempo variabile) è aperta da Biaggi che si deve accontentare del quinto posto a più di mezzo secondo da Checa, ma affila le armi in previsione della Superpole dove tenterà di certo il tutto per tutto.
Ottimo il sesto posto di Sykes che non solo è ancora una volta il primo dei piloti Kawasaki, ma si conferma costantemente nelle prime posizioni portando un po' di luce nel team di Paul Bird che vede Lascorz diciannovesimo e Vermeulen ventesimo. Due posizioni che sono figlie delle due cadute di questa mattina dalle quali entrambi i piloti sono usciti doloranti. Haslam sale di una posizione e fa ben sperare la BMW, orfana di Corser e con Badovini che si piazza al decimo posto. Restando in casa BMW Italia, Toseland ha rinunciato a proseguire le sue prove. L’inglese non vuole forzare il suo polso e vuole essere certo di poter correre il gran premio casa che si correrà a Silverstone a fine mese. Lanzi lo ha sostituito bene visto che è riuscito ad entrare nei primi quindici. Correre a gettone non è facile, ma Lorenzo fa del suo meglio.
Scende all’ottavo posto Fabrizio che si è migliorato di soli quattro decimi e precede Guintoli. Solo undicesimo Camier che non si smentisce nei suoi alti e bassi (questa mattina aveva concluso sesto) tallonato dal giovane Berger, ancora dolorante per la caduta di questa mattina, e da Haga che vivacchia a metà classifica (ma al giapponese questa pista non è mai piaciuta). Quindicesimo posto per Aitchison che fa meglio di Xaus e del suo compagno Rolfo. Roberto però ha montato la gomma morbida troppo tardi e spera che domani non piova per entrare in Superpole.
Diciottesimo la wild card Baiocco mentre Lowes e l’altra wild card, l’ungherese Kispataki (anche se il cognome sembra più greco che ungherese) chiudono la lista. Come abbiamo scritto sopra nel caso domani mattina dovesse piovere questa potrebbe essere la classifica definitiva pe l’accesso alla Superpole, che comunque vada si preannuncia molto combattuta visto che Checa e Laverty hanno tutta l’intenzione di inserirsi tra Biaggi, Smrz, Fabrizio e Melandri, vale a dire tra gli specialisti di questo tracciato.