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Claudio Corsetti, general manager del team russo Yakhnich Motorsports, attualmente in testa al mondiale Supersport con il pilota inglese Sam Lowes, chiarisce a moto.it gli ambiziosi progetti della sua squadra.
Quali sono i vostri programmi per il prossimo anno?
"Nel 2014 correremo in Superbike, ma dobbiamo ancora scegliere con quale moto debutteremo nella massima categoria. Di certo continueremo a partecipare anche al mondiale Supersport. Stiamo trattando con Aprilia, Ducati e MV per cui il prossimo anno in Superbike utilizzeremo per certo una moto italiana”.
Una scelta complessa che comporta possibilità diverse.
"Nel caso decidessimo per l’Aprilia, la casa di Noale ci ha già dato la propria disponibilità a concederci in leasing una RSV4 Factory e in questo caso in Supersport resteremmo con la Yamaha. Lo stesso vale anche nel caso che la nostra scelta cadesse invece sulla Ducati, mentre ovviamente se dovessimo iniziare un rapporto con MV utilizzeremmo le loro moto in entrambe le categorie”.
E i piloti ?
"Per quanto riguarda i piloti pensiamo di schierare un pilota in Superbike e due in Supersport, ma se le moto saranno MV allora può darsi che i piloti Superbike siano due.
Il ventaglio di piloti Superbike tra i quali scegliere è attualmente molto ampio, ma noi puntiamo innanzitutto su Sam Lowes. Sappiamo che ha ricevuto offerte da vari team anche di Moto2, ma lui ha un contratto con noi che scade tra due anni e quindi chi ce lo vuole portare via deve mettere sul tavolo i soldi della penale. E non sono pochi. Per quanto riguarda invece i piloti della Supersport uno dei due sarà certamente Leonov, che preferisce restare in 600, mentre per il secondo stiamo valutando alcune interessanti possibilità. In entrambe le categorie vogliamo essere competitivi, anche se vincere al debutto in Superbike sarà alquanto difficile".
Se volete essere competitivi da subito la scelta non può che cadere sull’Aprilia.
"E’ vero, ma a nostro parere potremo essere competitivi anche con la Panigale. Per quanto riguarda invece MV stiamo aspettando che la casa di Schiranna ci dia alcune garanzie per quanto riguarda la base tecnica dalla quale partire per la Superbike, mentre la loro Supersport ritengo sia già vincente. Ovviamente sarebbe bellissimo correre con una moto come la MV, ma oltre al fascino del marchio dobbiamo pensare anche alla competitività della moto".