Crutchlow e Toseland pronti per il terzo round mondiale a Valencia

Crutchlow e Toseland pronti per il terzo round mondiale a Valencia
Il team Yamaha Sterilgarda è pronto alla terza sfida dell’anno, in programma sul tracciato di Valencia e ci sono tutti i presupposti per disputare un buon Gran Premio di Spagna
7 aprile 2010


Il secondo round del mondiale SBK disputato a Portimao ha confermato il progresso in termini di competitività della R1 del team Yamaha Sterilgarda WSBK dopo il difficile inizio di Phillip Island. Entrambi i piloti hanno beneficiato della migliore erogazione della potenza.  Cal Crutchlow ha centrato la sua prima Superpole della carriera abbassando di mezzo secondo il precedente record sul giro. In gara 2 è invece salito  sul terzo gradino del podio. James Toseland, dolorante per la brutta caduta rimediata durante la Superpole ha conquistato un settimo e un sesto posto al termine di grintose rimonte.

In virtù dei piazzamenti ottenuti due settimane fa sullo splendido tracciato dell’Algarve, entrambi i portacolori della squadra Yamaha arrivano al Ricardo Tormo di Valencia sicuri delle loro possibilità. James Toseland sarà al via completamente ristabilito dall’infortunio alla mano patito in Australia.

«Il podio di Portimao mi fa arrivare a Valencia, fiducioso delle mie possibilità- dice Cal Crutchlow- e per questo penso di poter continuare a cogliere buoni risultati anche in Spagna».

«Abbiamo fatto passi enormi tra l’Australia e il Portogallo – dice James Toseland- e il podio di Cal è la conferma del buon lavoro svolto. Da parte mia devo dire che la seconda gara di Portimao è stata buona, peccato soltanto essere partito indietro, altrimenti avrei potuto lottare per un piazzamento migliore».

«I test invernali svolti a Valencia avevano dato buoni riscontri e in previsione della gara sono ottimista: potrò concentrarmi esclusivamente sulla messa a punto della moto, senza dover imparare la pista come accaduto in Portogallo».

Della pista di Valencia parla Marcus Eschenbacher, capo tecnico di Cal Crutchlow
«Valencia è una pista ricavata dentro uno stadio e questo comporta un tracciato piano con alcune curve sopraelevate e l’ultima è più dura di quanto si pensi, soprattutto sulla distanza perché mette a dura prova le gomme. Le condizioni della pista variano continuamente e questo crea difficoltà nelle scelte da fare. Rispetto a Portimao abbiamo aggiunto peso al posteriore per rendere la moto più equilibrata per la guida di Cal e spero che questa modifica possa migliorare ulteriormente il feeling, già buono, del pilota con la moto e dunque ottenere buoni risultati».

Anche Frankie Carchedi, capo tecnico di James Toseland, parla di Valencia e del lavoro svolto sulla moto di JT.
«In inverno avevamo svolto una buona serie di test a Valencia, pista molto impegnativa sulla quale è importante avere un buon setting all’anteriore e una moto maneggevole. Partiremo con una configurazione molto simile a quello utilizzato in gara 2 a Portimao e un’elettronica improntata sull’uscita di curva per utilizzare al meglio la potenza della moto.   James da parte sua sta meglio fisicamente e con una moto ulteriormente migliorata penso possa giocarsela per le prime posizioni».

Massimo Meregalli, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team Manager
  «Dopo la gara del Portogallo il team ha continuato a lavorare sulle moto e per questo fine settimana  avremo aggiornamenti riguardanti l’elettronica, sulla quale abbiamo focalizzato lo sviluppo. James e Cal  avranno a disposizione alcune nuove mappature che gli permetteranno di migliorare l’uscita di curva. Confido nel lavoro svolto dai nostri ingegneri e per questo mi aspetto buoni risultati nel weekend».

 

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