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Era ormai noto a tutti, ma con un comunicato ufficiale il team Iron Brain Grillini Kawasaki ha sancito il divorzio consensuale da Michel Fabrizio, per il quale le due gare disputate ieri a Imola, concluse entrambi con un ritiro, sono state le ultime sulla Kawasaki del team italiano. Come ha dichiarato lo stesso Michel, l’accordo tra il pilota ed il team Grillini prevedeva che in mancanza di risultati o comunque nel caso che le due parti non fossero soddisfatte del loro rapporto, l’accordo sarebbe stato annullato. Purtroppo tra Fabrizio e la Kawasaki del team Iron Brain non è mai nato un grande feeling e dopo quattro round, il pilota romano aveva raccolto solo due punti nella seconda gara bagnata di Assen. Da qui la decisione di andare ognuno per la propria strada.
Michel ha dichiarato di non avere intenzione di smettere, ma di restare alla finestra in attesa di una proposta interessante. Il team Grillini invece ha già messo sotto contratto un altro pilota. Si tratta di Bryan Staring, pilota australiano che dopo essersi messo in evidenza con la Superstock del team Pedercini nel 2012, quando vinse tre gare, passò in MotoGP sulla CRT del team Gresini. Quello che doveva essere un trampolino di lancio si rivelò invece un passo falso, tanto che Bryan quest’anno era a piedi, prima della chiamata da parte della squadra sponsorizzata Iron Brain. Il ventisettenne australiano avrebbe dovuto testare la sua nuova moto oggi a Imola, in occasione dei test Pirelli, ma purtroppo sabato, mentre si allenava in bicicletta è caduto e si è fratturato il braccio destro. Ieri Staring è tornato in autodromo per un consulto medico, ma oltre a dover ovviamente saltare i test odierni, sarà molto difficile che possa recuperare in tempo per la prossima settimana e appare quindi probabile che potrà salire sulla sua EVO solo a Sepang nel sesto round del mondiale Superbike che si disputerà in Malesia nella prima settimana di Giugno.