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Carlos Checa non poteva festeggiare meglio la sua centesima gara in Superbike. Questa seconda vittoria è stata un poco più sofferta rispetto a quella della prima manche, ma il podio alla fine è stato identico, Checa, Laverty, Melandri. E anche la gara ha ripetuto la stessa trama della prima, con la grossa differenza che Max Biaggi non ha lottato nel gruppo di rincalzo, ma in quello che si giocava il podio. E’ stata una gara che per quanto riguarda il primo posto si è risolta nel corso del settimo giro, quando Checa ha superato Laverty ed ha ripreso quel ritmo che, come in gara uno, non era sostenibile per nessuno dei suoi avversari.
Anche la seconda posizione non è mai stata in discussione. Laverty non riusciva a raggiungere il pilota della Ducati, ma i suoi inseguitori non riuscivano a colmare il gap che Eugene era riuscito a creare. La parte più bella di questa seconda manche è stata quella che ha deciso il terzo gradino del podio. Alla fine se lo sono giocati Melandri, Biaggi e Camier, che hanno terminato nell’ordine. Max nell’ultimo giro si è avvicinato minacciosamente al pilota della Yamaha che nella esse che precede l’arrivo è sembrato inizialmente incerto per poi recuperare quei pochi centimetri che gli hanno consentito di terminare ancora una volta al terzo posto.
Chi resta ancora una volta con un pugno di mosche in mano dopo aver accarezzato l’illusione di un podio è Camier. Leon ha concluso al quinto posto, ma oggi avrebbe meritato di più. Un problema tecnico in gara uno ed un calo di gomme nel finale di gara due non gli consentono di raccogliere i frutti di due gare condotte sempre nelle prime posizioni. Bravo anche Guintoli che nel finale ha beffato Hopkins ed è giunto sesto. Haslam, primo dei piloti BMW è nono davanti a Fabrizio e Badovini. I due italiani in questo weekend non hanno brillato come ci si aspettava, ma la caduta di Michel in gara uno e quella di Badovini in Superpole hanno condizionato la loro resa.
Smrz nelle ultime otto gare è arrivato al traguardo due sole volte, in gara uno a Brno ed in gara due qui a Silverstone. Dodicesimo posto per Berger che torna a casa con un bottino di dodici punti. Il migliore di questa sua stagione. Toseland termina anche gara due ed è questo il suo risultato più importante viste le sue condizioni fisiche ancora precarie. Due punti per Aitchison deluso dalla caduta della prima manche ed un punto per Kirkham. Chiude la classifica un'altra wild card, Fabrizio Lai. Non hanno tagliato il traguardo Haga, ritiratosi dopo aver fatto un dritto che lo aveva costretto in ultima posizione, Lascorz, Corser e Lowes per problemi meccanici.