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Da quando la Yamaha aveva annunciato il proprio ritiro dal mondiale Superbike, Marco Melandri era diventato l’obiettivo principale del team BMW Motorrad che, confermato Leon Haslam, era alla caccia del sostituito di Troy Corser. E’ dallo scorso anno che la casa era alla ricerca di top rider in grado di far fare alla squadra ed alla moto il definitivo salto di qualità e che potesse lottare per il titolo mondiale. Sono ormai tre anni che la BMW gareggia nel mondiale delle derivate dalla serie con risultati che definire deludenti sarebbe poco. Cinque terzi posti è infatti il magro bottino del colosso di Monaco di Baviera che ha investito svariate decine di milioni di euro in una squadra che ha visto avvicendarsi diversi piloti, tecnici e manager, senza vincere neppure una gara.
A Melandri quindi il compito di raccogliere i successi attesi da anni, con la possibilità di entrare nella storia della casa Bavarese, ma anche con il rischio di un flop che sarebbe eclatante e dalle conseguenze disastrose sia per la BMW che per il pilota di Ravenna.
Haslam e Melandri vanno a comporre la coppia più forte del mondiale Superbike 2012 e questo rende euforico Bernhard Gobmeier, Direttore Generale di BMW Motorrad Motorsport che ha dichiarato : "Siamo entusiasti e felici di poter lavorare con due piloti del calibro di Leon e Marco, esperti ma ancora giovani ed assetati di vittorie. Nel suo primo anno in Superbike Melandri ci ha impressionato e siamo felici di dargli il benvenuto nella nostra squadra”.
Anche Melandri si è detto contento della sua scelta. L’alternativa era quella di restare parcheggiato per un anno nel team Aprilia Pata, per poi andare a sostituire Biaggi nel team ufficiale 2013. Un anno di forzata convivenza, anche se a distanza, con Biaggi che notoriamente non ha un ottimo rapporto con il ravennate. Meglio la BMW, soprattutto se nella sua avventura tedesca Marco potrà contare su qualche tecnico che ha già lavorato con lui o addirittura su Andrea Dosoli, attuale team manager della Yamaha Superbike.
Riuscirà Melandri ad adattarsi alla S1000RR e a portarla finalmente alla vittoria? Una bella sfida, che inizierà il martedì successivo all’ultima gara del mondiale a Portimao, quando Marco salirà per la prima volta sulla moto tedesca.