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Le Aprilia danno il benvenuto al nuovo responsabile Racing Romano Albesiano andando ad occupare i primi tre posti del le primo turno di libere Superbike a Jerez. Al termine della sessione è stato il privato Elias a precedere di due decimi Laverty e di quattro Guintoli. Marco Melandri è quarto nonostante un infortunio casalingo (sembra sia caduto dalle scale) che gli procura del dolore al piede destro. Il ravennate è l’unico a cedere meno di un secondo ad Elias in quanto Davide Giugliano, quinto alla fine del turno, è staccato di un secondo ed un decimo, così come Sykes solo sesto, che però in questo weekend deve pensare più alla classifica che non alle singole prove.
Eccezionale il settimo posto di Lanzi che porta la 1098R del team Mesaroli Racing ad un clamoroso settimo posto, a poco più di tre decimi dall’alfiere della Kawasaki. Davies è ottavo, davanti a Cluzel ed alla wild card Broc Parkes, con una Yamaha che anticipa le Evo che vedremo in pista il prossimo anno. La seconda Ducati in classifica è quella di Fores. Il sostituto di Checa è dodicesimo. Xavi Fores conosce la pista, ma non la moto ed ha fatto meglio di Badovini, che lo segue al tredicesimo posto, soprattutto perché Ayrton ha percorso solo nove giri. A causa di un problema tecnico alla sua Panigale subito all’inizio del turno, il pilota di Biella ha trascorso nel suo box gran parte della sessione. Barrier debutta in Superbike con un buon quattordicesimo posto davanti a Fabrizio e a Sandi, quest’ultimo vittima di un’innocua scivolata nel finale. Aitchison chiude davanti agli acciaccati Neukirchner e Camier, di nuovo in pista dopo gli infortuni di Istanbul, mentre Baz non ha corso in quanto non ha ricevuto il benestare dai medici del circuito. Chiude la classifica Iannuzzo, ventesimo.