Ernesto Marinelli : "Continueremo a collaborare con le squadre che ci hanno dato fiducia"

Ernesto Marinelli : "Continueremo a collaborare con le squadre che ci hanno dato fiducia"
Abbiamo incontrato ad Aragon il responsabile del progetto Ducati Superbike. "Crediamo nel potenziale della Panigale e Checa ci ha dato indicazioni importanti per proseguire nello sviluppo della 1199" | C. Baldi, Aragon
1 luglio 2012

Punti chiave

  

Cosa c’è di vero nelle voci che danno per certo un rientro della Ducati in Superbike in forma ufficiale con un proprio team?
«Sono voci che arrivano dall’esterno di Ducati e non certo dal suo interno. Al momento non hanno fondamento in quanto come più volte affermato dall’Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, Gabriele Del Torchio, l’ingresso di Audi nella nostra azienda deve essere ancora ufficializzato e di conseguenza i piani per l’attività agonistica 2013 verranno decisi nei prossimi mesi. Noi ci siamo trovati molto bene con il lavoro fatto non solo da Althea e da tutti gli altri team Ducati e quindi pensiamo di proseguire con loro.
Quest’anno il regolamento Superbike non ci ha certo favorito e l’inizio non è stato brillante come lo scorso anno».


E poi la 1198 è ormai vicina alla pensione, tanto che il prossimo anno utilizzerete la nuova Panigale. La moto va già forte in Superstock, ma per quanto riguarda lo sviluppo della versione Superbike a che punto siamo?
«Siamo ancora nella fase di sviluppo attivo. Ci è stato molto utile il test effettuato prima del WDW da Carlos Checa che è stato molto positivo, anche se le condizioni non erano ideali a causa delle alte temperature dell’asfalto che non ci hanno consentito di spingere oltre un certo limite. Checa ci ha segnalato alcuni aspetti

Checa ci ha segnalato alcuni aspetti positivi della Panigale ed altri sui quali dovremo ancora lavorare

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positivi ed altri sui quali dovremo ancora lavorare. Siamo molto ottimisti in quanto crediamo che il potenziale di questa moto sia molto alto. Ovviamente abbiamo davanti a noi ancora molto lavoro da svolgere considerando che il prossimo anno verranno utilizzate gomme diverse. La Pirelli ha portato ad Aragon le gomme da 17 che verranno provate dopo le due gare di domenica. Come sappiamo gli pneumatici sono molto importanti per lo sviluppo di una moto e quindi speriamo di poter disporre presto di coperture Pirelli da 17 pollici, in modo da poter lavorare in modo più definito e dettagliato».


Ci puoi quindi confermare che l’impegno di Ducati in Superbike proseguirà anche nel 2013?
«Certamente. Abbiamo instaurato in questi due anni ottimi rapporti con i team che utilizzano le nostre moto. Sono squadre che hanno dato fiducia a Ducati e che pensiamo ci rinnoveranno la loro fiducia. Da parte nostra cercheremo di lavorare per fornire mezzi competitivi che consentano ai team e a Ducati di competere ai più alti livelli nei mondiali delle derivate dalla serie».