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Quella che ha aperto il weekend Superbike di Magny Cours è stata una sessione interlocutoria a causa delle condizioni della pista, in parte ancora bagnata per le piogge cadute durante la notte. Molti piloti si sono limitati a percorrere pochi giri e solo nel finale, quando la pista era ormai quasi completamente asciutta, qualcuno ha provato a forzare il proprio ritmo ed i tempi hanno iniziato a scendere. Alla fine il più veloce è risultato Michel Fabrizio con la Honda del team Pata. Il romano è stato costantemente nelle prime posizioni e solo Guintoli gli ha momentaneamente tolto la leadership, che però Michel si è ripreso con il crono di 1’42”938. Guintoli non solo conosce e ama la sua pista di casa, ma come sappiamo si trova a suo agio con la pista bagnata e quindi c’era da aspettarsi che occupasse le prime posizioni. Davies è terzo davanti ad un altro esperto della pista bagnata, Ayrton Badovini.
Appuntamento casalingo anche per Cluzel che chiude quinto davanti ad Haslam ed a Vincent Philippe, pilota endurance che sostitutisce Camier. A proposito di sostituti è sceso in pista questa mattina Fabrizio Lai che all’ultimo momento ha sostituito Max Neukirchern. L’italiano, per la prima volta alla guida di una Panigale, ha chiuso al sedicesimo posto. Restando in casa Ducati da rilevare l’ottavo posto di Michele Pirro che qui sostituisce Checa. Le Aprilia di Laverty, Giugliano ed Elias sono in fila indiana dal nono all’undicesimo posto. Nessuno dei tre ha forzato per non rischiare una caduta. Alla fine l’unico che è scivolato è stato David Salom che però è tornato al suo box senza conseguenze fisiche. Solo quindicesimo Sykes che così come Melandri, diciottesimo, ha percorso solo otto giri. Tutto rimandato quindi alle qualifiche del pomeriggio sperando che il cielo scuro non riversi altra pioggia sulla pista francese.