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Un maestoso Carlos Checa si aggiudica la settima Superpole della stagione e lo fa con un autorevolezza disarmante per tutti i suoi avversari. Lo spagnolo della Ducati ha abbassato ripetutamente il record ufficioso della pista sino a portarlo ad uno strepitoso 1’47”081 vale a dire meno di un secondo rispetto al precedente record che lui stesso deteneva dal 2008.
Dietro a Carlos solo Biaggi sembra poter tenere il passo indiavolato del pilota del team Althea. I due senatori della Superbike si sono lasciati alle spalle il nuovo Mr.Superpole, Cal Crutchlow che ha piazzato il suo miglior giro nella terza ed ultima fase, ma che questa volta si deve accontentare della terza piazza.
Completa la prima fila Jakub Smrz, quarto ed ultimo pilota a scendere sotto il muro dell’ 1 e 48. Kuba stava dando l’assalto alla pole quando è stato vittima di un high side che per fortuna non ha avuto conseguenze fisiche per il talentuoso pilota della repubblica Ceca. La sua caduta, preceduta da quella di Rea, ha causato l’interruzione dell’ultima fase della Superpole con la bandiera rossa.
La seconda fila verrà aperta da Haslam che è riuscito a fare un grande giro proprio nel momento giusto, ma che non sembra in possesso dello stesso ritmo di gara di Checa, Biaggi e Smrz.
Al sesto posto si rivede finalmente Noriyuki Haga che conclude con una buona prestazione questi due giorni di prove nei quali ha mostrato lenti ma costanti segni di miglioramento. Rea stava facendo una Superpole nettamente migliore rispetto alle sue qualifiche, ma nell’ultima fase è caduto quasi subito (poco prima di Smrz) ed ha quindi concluso al settimo posto. Il pilota inglese è stato anche fortunato a non essere investito dalla sua moto che gli è passata sopra senza toccarlo.
Chiude la seconda fila Leon Camier che conferma l’estrema competitività della moto di Noale.
Xaus, nono, è riuscito a far meglio del suo compagno di squadra Troy Corser, solo quindicesimo anche a causa di una scivolata nella seconda fase, ma va detto che entrambi i piloti della casa tedesca non sono mai sembrati in grado di infastidire il gruppo dei primi della classe. Un passo indietro per Michel Fabrizio che non è riuscito ad accedere alla terza fase e che domani prenderà il via solo dalla terza fila. Byrne sembrava poter emulare il suo compagno di squadra, ma nel momento topico si è eclissato e domani dovrà fare una grande partenza se non vorrà lottare da subito nel secondo gruppo. Dodicesimo posto per Guintoli e tredicesimo per Scassa che sperava di poter entrare nella terza fase ma che da privato qual è non può certo lamentarsi delle prestazioni da lui fornite qui al Miller. Alle spalle del pilota italiano troviamo Toseland, che ha l’unico alibi di non conoscere questa velocissima pista americana. Sedicesimo Neukirchner, seguito da Vermeulen, Sykes, Parkes e dal giovane Hayden che nel giorno del suo compleanno si è regalato la prima Superpole della sua carriera.
Se per capire cosa ci dobbiamo aspettare dalle due gare di domani dovessimo valutare solo la Superpole di questo pomeriggio, il pronostico sarebbe scontato, ma come sappiamo di scontato in Superbike non c’è nulla. Certo la prova di forza di Checa mette una seria ipoteca sulle due gare che si correranno al Miller Motorsport, ma Biaggi e Haslam non staranno certo a guardare, così come le due mine vaganti Smrz e Crutchlow che faranno di tutto per sovvertire ogni pronostico. Saranno come sempre due gare da non perdere e che potranno rappresentare una tappa molto importante di questo spettacolare campionato mondiale Superbike 2010.