Gara perfetta di Biaggi che a Monza si aggiudica il primo round

Gara perfetta di Biaggi che a Monza si aggiudica il primo round
Biaggi conclude sul gradino più alto del podio una gara perfetta che lo ha visto lottare a denti stretti con la solita pattuglia di piloti inglesi. Velocissime le Yamaha di Toseland e Crutchlow, secondo e terzo | C. Baldi, Monza
9 maggio 2010


Gara perfetta quella di Max Biaggi che è stato in testa dal primo all’ultimo giro
(se si esclude il mezzo giro condotto da Haslam) e che avrebbe potuto vincere con più tranquillità se una sbandata all’Ascari, nel corso del sedicesimo giro, non gli avesse fatto perdere il vantaggio che aveva accumulato sul gruppo dei suoi assatanati inseguitori, gli inglesi : Toseland, Crutchlow e Haslam. Max però non si è certo demoralizzato. Ha respinto con grinta l’attacco portatogli da Toseland ed ha tagliato per primo il traguardo.

La sua Aprilia è stata perfetta, ma le due Yamaha non sono state da meno, 329 km/h la velocità massima della moto di Noale e 328 quella delle due Yamaha Sterilgarda. I due piloti del team di Maio Meregalli hanno condotto una gara eccezionale. Chi pensava che Crutchlow e Toseland non disponessero di un buon passo di gara in questa prima manche è stato smentito. Per entrambi il primo gradino del podio sembra essere sempre più vicino.

Haslam ha fatto la gara che ci aspettava da lui. Sempre nel gruppo di testa
, senza mai darsi per vinto, ha dato battaglia sino alla fine e si è dovuto arrendere solo sul filo di lana ai suoi due connazionali. Anche Camier è stato autore di un'ottima gara. Partito dalla quarta fila ha saputo recuperare tantissime posizioni grazie ad un passo di gara notevole che lo ha portato a ridosso del gruppetto dei quattro fuggitivi che si giocavano la vittoria.

Xaus ha fatto la sua più bella corsa della stagione
e così come nelle prove è riuscito a superare il suo compagno di squadra Corser, ottavo, la cui moto non è sembrata a posto per quanto riguarda la ciclistica. In mezzo alle due BMW troviamo Fabrizio. Il pilota della Ducati era partito bene ed era nel gruppo di testa, ma all’incirca da metà gara ha perso contatto con i primi ed ha continuato a perdere terreno sino a concludere al settimo posto. Un risultato non esaltante, ma che conferma come Michel si sia comunque lasciato alle spalle i problemi evidenziati nelle sue gare precedenti.

Così come in prova anche in questa prima gara Sykes ha portato la sua Kawasaki nella top ten. Un tenue segnale di ripresa per il suo team che vede invece Vermeulen navigare ancora nelle ultime posizioni. Dietro a Sykes troviamo le delusioni di questa prima manche di Monza.

Uno spento Guintoli è giunto decimo davanti ad Haga che nel corso della gara ha recuperato qualche posizione dopo aver lottato in un gruppone di piloti Ducati composto da Byrne, Checa, Smrz, Scassa e Lanzi che hanno terminato nelle posizioni che vanno dal tredicesimo posto di Shakey al diciassettesimo del pilota italiano del team DFX.

Scassa ha concluso sedicesimo ed avrebbe potuto andare a punti senza un piccolo errore che gli ha precluso la points zone. In mezzo a questo nugolo di piloti della casa di Borgo Panigale troviamo la Honda di Neukirchner dodicesimo, che non riesce ad avvicinarsi alle prestazioni del suo compagno di squadra Rea. Johnny era nel gruppo di testa a battagliare assieme ai suoi amici-avversari quando alla Parabolica la sua ruota posteriore ha perso aderenza e lo ha catapultato nella sabbia. Un vero peccato per il pilota inglese che ha comunque fatto segnare il giro più veloce di gara uno, con 1’43”031.

Oltre a Rea non hanno terminato la gara il giapponese del team Yoshimura Sakai, caduto rovinosamente all’ingresso dell’Ascari, Iannuzzo, ritiratosi per noie meccaniche e Baiocco fermato con la bandiera nera per non aver effettuato il ride trough, causato dal taglio di una variantente.
Classifica Gara1
1 3 M. BIAGGI ITA - Aprilia RSV4 Factory
2 52 J. TOSELAND GBR - Yamaha YZF R1 0.247
3 35 C. CRUTCHLOW GBR - Yamaha YZF R1 0.297
4 91 L. HASLAM GBR - Suzuki GSX-R1000 0.958
5 2 L. CAMIER GBR - Aprilia RSV4 Factory 4.493
6 111 R. XAUS ESP - BMW S1000 RR 7.343
7 84 M. FABRIZIO ITA - Ducati 7.369
8 11 T. CORSER AUS - BMW S1000 RR 9.344
9 66 T. SYKES GBR - Kawasaki ZX 10R 15.338
10 50 S. GUINTOLI FRA - Suzuki GSX-R1000 16.761
11 41 N. HAGA JPN - Ducati 1098R 16.921
12 76 M. NEUKIRCHNER GER - Honda CBR1000RR 22.231
13 67 S. BYRNE GBR - Ducati 1098R 22.602
14 7 C. CHECA ESP - Ducati 1098R 22.742
15 96 J. SMRZ CZE - Ducati 1098R 26.266
16 99 L. SCASSA ITA - Ducati 1098R 26.415
17 57 L. LANZI ITA - Ducati 1098R 26.968
18 77 C. VERMEULEN AUS - Kawasaki ZX 10R 36.964
19 95 R. HAYDEN USA - Kawasaki ZX 10R 51.646
20 23 B. PARKES AUS - Honda CBR1000RR 1 Lap
Not Classified
RET 71 D. SAKAI JPN - Yoshimura Suzuki GSX-R1000 9 Laps
RET 65 J. REA GBR - Honda CBR1000RR 10 Laps
RET 31 V. IANNUZZO ITA - Honda CBR1000RR 17 Laps
Disqualified
DIS 15 M. BAIOCCO ITA - Kawasaki ZX 10R 8 10 Laps

 

 

 

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