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Paese: Italia
Nome: Autodromo di Imola
Lunghezza: 4.936 km
Pole position a sinistra
Curve a sinistra: 10
Curve a destra: 6
Distanza da percorrere: 21 giri = 103.656 km
PRIMATI: Miglior giro – Haga (Ducati Xerox) 1'48.982 (2009). Superpole – Fabrizio (Ducati Xerox) 1'47.735 (2009).
RISULTATI 2009: Gara 1 - 1. Haga (Ducati Xerox); 2. Biaggi (Aprilia); 3. Fabrizio (Ducati Xerox). Gara 2 – 1. Fabrizio (Ducati Xerox); 2. Haga (Ducati Xerox); 3. Simoncelli (Aprilia).
L’Aprilia Alitalia Racing Team ed il leader del mondiale Max Biaggi giocano in casa, con l’obiettivo dichiarato di confermare il doppio primato in classifica
Come ogni appuntamento tricolore, anche la tappa WSBK di Imola -penultimo roud della stagione- ha un sapore speciale per l’Aprilia Alitalia Racing Team, rafforzato dalla doppia leadership. Max Biaggi domina infatti la classifica piloti con 58 lunghezze su Haslam, mentre Aprilia svetta tra i costruttori staccata di 49 punti da Suzuki. I 4.959 metri del tracciato del Santerno ospiteranno quindi quella che potrebbe essere la sfida decisiva fra i due unici aspiranti al titolo mondiale Superbike.
Il Team veneto affiderà l’unica RSV4 al quattro volte iridato Max Biaggi. Non sarà della partita Leon Camier, vittima di una caduta durante il weekend tedesco del Nurburgring e convalescente dopo l’operazione allo scafoide del polso destro. Il pilota britannico punta a tornare in pista per l’ultimo appuntamento della stagione, a Magny Cours in Francia.
Max Biaggi ha le idee chiare – «Come ho già avuto modo di dire, ad Imola farò il ragioniere spericolato. Combatterò quindi senza risparmiarmi ma, al contempo, tenendo sempre a mente la situazione della classifica e l’importanza di ogni singolo punto. L’esperienza mi insegna che per vincere un Mondiale bisogna essere sempre concentrati, non lasciando nulla al caso: per questo, ancora più che negli altri weekend, sarà importantissimo raggiungere il miglior setup fin dalle prime prove. Imola è un tracciato con qualche sconnessione di troppo, dovremo lavorare di fino per stare nelle posizioni che contano.»
L’appuntamento di Imola è anche teatro di una importante iniziativa che lega Aprilia Racing ed AMREF. L’abitudine al successo e la costanza della gioia per le vittorie agonistiche non devono far dimenticare l’impegno alla solidarietà nei confronti di chi continua a soffrire. Per questo Aprilia Racing ed il Gruppo Piaggio hanno deciso di condividere una stagione ricca di soddisfazioni con chi è meno fortunato, ospitando il logo di AMREF sulle carene delle RSV4 impegnate nel Mondiale Superbike 2010 con Max Biaggi e Leon Camier.
L’African Medical and Research Foundation (AMREF) è la principale organizzazione sanitaria no-profit del continente africano. Nata a Nairobi nel 1957 per iniziativa di tre chirurghi, oggi impiega in Africa oltre 800 persone (per il 97% africani) e gestisce circa 140 progetti di sviluppo sanitario in Etiopia, Kenya, Sudafrica, Sudan Tanzania e Uganda, con il coinvolgimento attivo delle comunità, del personale e dei sistemi sanitari locali.
In mezzo secolo di attività, AMREF ha soccorso, curato e istruito milioni di persone. Quasi il 90 per cento dei fondi raccolti da AMREF Italia provengono dal sostegno di privati cittadini, da eventi e manifestazioni e da collaborazioni con aziende selezionate. I sostenitori di AMREF Italia sono oltre 120mila e tra di loro figurano anche noti personaggi del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo e dello sport.
Inaugurando questa collaborazione, Aprilia Racing intende contribuire - grazie alla visibilità della propria attività sportiva a livello mondiale - a far conoscere ed apprezzare l’operato di AMREF. Perché nella solidarietà, come nelle corse, non bisogna fermarsi mai.
Troy Corser: «Dopo la sfortuna al Nürburgring sto cercando di trasformare il nostro potenziale in risultati concreti in gara a Imola. In condizioni normali avremmo ottenuto un podio almeno al Nürburgring. Imola è un tipo molto diverso di pista, ma sono fiducioso che, con la nostra moto, saremo in grado di competere sul fronte del campo di nuovo. Il mio obiettivo è quello di concludere un posto sul podio».
Ruben Xaus: «Io veramente non vedo l'ora di gareggiare a Imola. La pista è una di quelle che mi piacciono di più. Non c'è assolutamente tempo per tirare il fiato qui. Ci sono un sacco di chicane veloci e curve, e la pista è sempre in salita e in discesa. Siamo stati in grado di impostare i tempi costantemente veloci in entrambe le gare al Nurburgring, il che ci rende ottimisti.»
Per Lorenzo Lanzi Imola è un tracciato importante in quanto potrà contare su un notevole supporto di fans che provenienti da Bagno di Romagna faranno sentire tutto il calore possibile al loro campione. Il talento tricolore, diciassettesimo al momento in campionato, è atteso con particolare trepidazione su di una pista che potrebbe garantirgli un ottimo risultato.
Lorenzo Lanzi «Con Imola ho un rapporto conflittuale in quanto è una pista bellissima ma qua mi sono praticamente giocato il titolo iridato della Superstock nel 2003 a pochi metri dal traguardo, una banale scivolata che mi costò carissima…ma sempre ad Imola ho ricordi molti belli con la 749 in Supersport o con la Superbike per cui sono moderatamente ottimista…il tracciato è difficilissimo ma con una buone dose di coraggio ed una messa a punto rigorosa si possono fare delle gare bellissime. La mia squadra saprà mettermi nelle condizioni migliori ed io punto senza mezzi termini a far parte del gruppo dei migliori, sarebbe una bella ricompensa per coloro che hanno lavorato tanto per me in questo 2010. Spero nel tempo buono, con la pioggia sarebbe davvero una lotteria, mentre contiamo sul pubblico, come sempre straordinario».
Sul circuito di casa, ad imola, la squadra ducati xerox punta alla vittoria davanti al pubblico italiano. I piloti Ducati Xerox, Noriyuki Haga e Michel Fabrizio, sperano di poter salutare con un bel risultato i “ducatisti” che domenica pomeriggio interverranno numerosissimi per assistere alla gara di casa.
Lo scorso anno Noriyuki e Michel si erano divisi le vittorie fra di loro, dato che “Nitro-Nori” conquistò Gara 1 dopo una battaglia contro i due piloti romani, Michel e Max Biaggi. “Uragano Mich”, invece, si aggiudicò gara due, tagliando il traguardo davanti a Nori, e garantendo una spettacolare doppietta alla Ducati ufficiale.
Haga, molto felice dopo l’ultima vittoria al Nurburgring e la nascita della figlia, sarà sicuramente determinato e motivato, e altrettanto farà il pilota italiano Michel Fabrizio, dato che entrambi vogliono disputare una bella gara sul circuito di casa, e guadagnare quanti più punti possibile negli ultimi due eventi della stagione 2010.
La squadra durante l’estate ha partecipato ai test ufficiali proprio sull’Autodromo di Imola e in quell’occasione aveva concluso la sessione con dei risultati molto positivi, che fanno ben sperare per questo penultimo round del Campionato.
Noriyuki Haga, dopo il successo al Nurburgring, Noriyuki vorrebbe aggiungere altre vittorie. «Ho avuto un bel weekend al Nurburgring quest’anno e mi ha reso più determinato a vincere anche negli ultimi due round di Imola e Magny-Cours. Non ho dormito molto da quando è nata la mia figlia Kanon ma per venerdì sarò sicuramente pronto e carico. Ho sentito che , in occasione di quest’ultimo evento italiano, avremo tantissimi ospiti in pista con noi, per questo faremo il possibile per regalare loro lo spettacolo più bello possibile.»
Michel Fabrizio vuole ottenere la miglior prestazione stagionale. «Imola sarà molto emozionante per tutto il team, e tutti i tifosi. Il nostro ultimo evento in Italia come parte del Ducati Xerox team, sul circuito di casa della Ducati. Certo che voglio vincere. Sarà questo il modo migliore per festeggiare questi ultimi tre anni trascorsi insieme con la squadra ufficiale e ringraziarli per la loro dedizione.»
Matteo Baiocco: «Imola mi piace molto anche perché si adatta al mio stile di guida. Spero di poter andare forte da subito non dovendo imparare il circuito e spero di trovare al più presto il miglior set up per la mia moto. Mi piace molto guidare a Imola anche se la pista presenta alcune buche. Vorrei ottenere qualche buon risultato nelle prossime quattro gare che restano alla fine del campionato, in modo da poter mostrare tutto il mio potenziale. Spero di poter combattere per la zona punti sia a Imola che a Magny Cours.»
Roger Lee Hayden: «E’ difficile per me dire qualcosa su Imola perché sarà la mia prima volta su questo circuito. Spero che la mia moto funzioni al meglio in modo da potermi concentrare sull’ imparare in fretta questo nuovo tracciato. A Imola dovrò dare il massimo perché questo è uno dei tracciati di casa per il mio team, ma anche perché penso di poter ottenere dei buoni risultati. Il programma è quello di ogni weekend di
gara: cercare di mettere a punto la moto per le prove e le qualifiche e conquistare in gara il miglior risultato possibile».
Con 100 punti ancora da assegnare negli ultimi due appuntamenti della stagione, Cal Crutchlow e James Toseland cercheranno di migliorare la loro classifica che al momento li vede quinto e settimo.
Lo scorso anno, in Supersport, Crutchlow aveva conquistato la sua nona pole position e il feeling con il tracciato in riva al fiume Santerno, lo ha confermato nei test di fine giugno. Anche Toseland, non avrà bisogno di imparare la pista: dunque i due piloti potranno subito lavorare sulla messa a punto delle proprie moto.
Cal Crutchlow: «Sono impaziente di scendere in pista per la gara di Imola. Nei test estivi ero andato forte e per questo sono fiducioso di poter fare bene. Inoltre con Imola ho un conto in sospeso dallo scorso anno: dopo la pole del sabato ero caduto, gettando via la vittoria e per questo farò di tutto per vincere domenica. Nei test ho avuto qualche problema, ma da allora di strada ne abbiamo fatta tanta e sono fiducioso di fare una bella gara. Ci metterò il 100% per salire sul podio domenica.»
Marcus Eschenbacher, capo tecnico di Cal Crutchlow «Imola è un tracciato veramente difficile per quanto concerne la regolazione del set up delle moto. Nei test, però abbiamo trovato una buona messa a punto che a Cal era piaciuta e da quella base partiremo per affrontare le prime prove del venerdì.»
Frankie Carchedi, capo tecnico di James Toseland: «A Imola partiremo con il set up utilizzato al Nurburgring. In Germania abbiamo trovato un giusto equilibrio della moto che ci ha permesso di fare buoni tempi, anche se è mancato l’acuto per coincidenze sfortunate. Imola è un tracciato sconnesso e con poco grip: caratteristiche ci hanno messo in difficoltà a inizio anno. Oggi però, la moto è migliorata molto e inoltre James la pista italiana la conosce, dopo avervi girato per i test e per questo potrà subito spingere.»
Massimo Meregalli, Yamaha Sterilgarda World superbike Team Manager: «Il test disputato ad Imola dopo la gara di Misano aveva dato ottimi risultati, per questo ci prepariamo ad affrontare il weekend con ottimismo. Ho sentito Cal e ho la sensazione che possa fare bene e lottare per il podio perché con la moto ha raggiunto un ottimo feeling. Anche da James mi aspetto una gara d’attacco per riscattarsi da un periodo non molto brillante.»