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Guintoli è ancora il più veloce all’Intercity Istanbul Park nella prima sessione di qualifiche della Superbike. Il francese ha staccato di oltre mezzo secondo Melandri, dimostrando di avere una marcia in più su questo tracciato. L’altra RSV4 ufficiale, quella di Laverty, completa la virtuale prima fila. Sykes è quarto a quasi un secondo da Guintoli, seguito da Toni Elias. Un debutto in Superbike più che soddisfacente per lo spagnolo del team Red Devils, che precede Cluzel e Davies, che stanno ancora imparando a conoscere il tracciato turco, come Giugliano, soddisfatto per il lavoro svolto in questa prima giornata. Haslam non ripete il terzo posto della mattinata ed è nono davanti a Michel Fabrizio che inizia a prendere maggiore confidenza con la sua CBR oltre che con la pista. I due piloti del team Pedercini, Aitchison e Sandi, sono undicesimo e dodicesimo, davanti a Iannuzzo ed alle due wild card locali Uprak e Ercelik che chiudono la classifica.
Ma ecco il bollettino medico dei piloti che questa mattina sono stati vittime di cadute.
Camier è attualmente in ospedale per accertare una sospetta frattura al malleolo del piede destro. Comunque sia per lui weekend finito. Checa lamenta problemi al costato (parte alta) e sta facendo delle lastre più approfondite al polso della mano sinistra, perché la paura è che si sia rotto lo scafoide. Badovini ha una contusione alla caviglia e si è stirato tutti i legamenti, oltre ad essersi rotto una vena della stessa caviglia, ora gonfia come un melone.
Difficile che Checa possa rientrare in pista, mentre per Ayrton occorrerà attendere domani mattina per stabilire se il pilota di Biella riuscirà a risalire sulla sua Panigale. E a proposito di Panigale, weekend finito per Max Neukirchner che in un primo momento sembrava non avesse riportato danni rilevanti nella caduta di questa mattina, ma che invece si è procurato una frattura alla base 4 e 5 del metacarpo della mano destra. Per la prima volta nella storia della Superbike nessuna Ducati potrebbe essere al via delle due gare di domenica. Anche per Camier weekend finito a causa della doppia frattura al piede destro, mentre ricordiamo che Lorizs Baz non ha ottenuto dai medici il benestare per partecipare a questo sfortunato undicesimo round del mondiale Superbike.
1. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'56.190
2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'56.749
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'56.949
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'57.170
5. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'57.206
6. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'57.222
7. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'57.391
8. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'57.649
9. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'57.699
10. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'58.340
11. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'58.588
12. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'58.817
13. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 2'00.944
14. Tolga Uprak (CMS-Eypbike Racing Team) Kawasaki ZX-10R 2'03.008
15. Yunus Ercelik (Sampiyon 169 Team) BMW S1000 RR 2'04.231