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Hopkins fa decisamente sul serio e nelle qualifiche di questa mattina fa segnare il miglior tempo con un 2’05”058 che migliora il giro veloce in gara di Cal Crutchlow dello scorso anno. L’americano della Suzuki è apparso molto motivato e deciso a mostrare di non aver nulla da invidiare ai top riders della Superbike. Chi vuole vincere qui a Silverstone dovrà vedersela con lui. Dietro a Hopkins troviamo ben tre Ducati. Sono quelle di un determinatissimo Checa, di un ritrovato Guintoli e di un sorprendente Berger che migliorandosi di oltre tre decimi dimostra che il suo tempone di ieri pomeriggio non era un fuoco di paglia.
Melandri riesce finalmente a sistemare a dovere la sua R1 e sale prepotentemente al quinto posto mettendosi alle spalle il padrone di casa Camier ed il solito grintosi Fabrizio. Ottavo posto per Haslam che precede Haga. Il giapponese dell’Aprilia è apparso in netta ripresa rispetto alle deludenti prove fornite ieri e oggi in Superpole punta ad una delle prime due file. Ancora un poco sottotono un altro pilota locale dal quale ci si aspetta da un momento all’altro un colpo di coda che per il momento non è arrivato. Stiamo parlando di Laverty che chiude decimo davanti al connazionale Sykes e a Aitchison. L’australiano del team Pedercini non finisce di stupire e riesce a piazzare il giro giusto nel momento giusto, conquistando l’ennesima Superpole.
Tredicesimo posto per Smrz, ultimo dei piloti Ducati, che da Aragon in poi sembra solo l’ombra di se stesso. Aspettiamo che ci smentisca in Superpole. Buono il quattordicesimo posto di Toseland che riesce a tenere alto il suo ritmo solo per pochi giri, ma che sembra ormai sulla via della completa guarigione. Biaggi ha seriamente rischiato di restare fuori dalla Superpole, ma soprattutto è stato uno dei pochi piloti (assieme a Sykes e Kirkham) che non è riuscito a migliorare il tempo di ieri. Max non riesce a mettere a punto come vorrebbe la sua RSV4 Factory ma soprattutto non digerisce questa pista anche a causa delle molte buche che scompongono la sua moto.
Si qualifica per la Superpole all’ultimo posto disponibile Ayrton Badovini che dopo aver distrutto la moto nelle caduta di ieri nelle libere, non di trova a suo agio sulla seconda moto e spera comunque di dare una svolta al suo weekend inglese a partire dalla Superpole di oggi pomeriggio. Desta sorpresa l’esclusione di Troy Corser, che precede Lowes e Lascorz. Lo spagnolo della Kawasaki non è mai andato più in la del diciannovesimo posto e non riesce proprio ad esprimersi su questa pista. Le delusioni in casa Kawasaki continuano con Rolfo che continua a migliorarsi ma non a sufficienza per poter entrare in Superpole. Ancora una volta chiudono la classifica le due wild card Lai e Kirkham.
Alle 16 ora italiana il via alla Superpole.