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Hopkins piazza la zampata decisiva nella terza ed ultima fase e si aggiudica la Superpole di Silverstone abbassando anche il record della pista, stabilito sempre in Superpole da Cal Crutchlow nel 2010. Così come lo scorso anno, anche oggi sono stati gli inglesi a farla da padroni sulla pista di casa, visto che subito dietro al pilota del team Samsung Crescent Suzuki troviamo Laverty, che nelle prove non aveva fatto vedere grandi cose, ma che in Superpole ha dato il meglio di sé, aggiudicandosi tra l’altro la prima fase. Domani Eugene partirà dalla prima fila al fianco di un altro inglese, Camier. Il pilota dell’Aprilia è stato sempre veloce, sia in prova che in qualifica, e diversamente dal solito, non ha sbagliato quasi nulla. Ultimo posto della prima fila per uno dei piloti che si contendono questo titolo 2011 : Carlos Checa.
Lo spagnolo del team Althea è stato il più veloce nella seconda fase, ma nella terza ha fatto segnare un tempo di 2’04”362 che gli consente comunque di mantenere inalterate le sue speranze di vittoria nelle gare di domani. Aprirà la seconda fila un'altra Ducati ed è quella di Guintoli. Il francese ieri stazionava attorno al decimo posto, ma questa mattina ha mostrato un passo decisamente diverso e domani potrebbe essere tra quelli che puntano alla vittoria. Sesto posto per Melandri che ieri si era piazzato per due volte al quattordicesimo posto, ma proprio come Guintoli anche Marco oggi ha cambiato marcia ed una partenza dalla seconda fila non gli preclude alcun risultato.
Un Fabrizio tutta grinta conquista la settima posizione in griglia davanti ad un sorprendete Haga. Il giapponese ha evidentemente risolto i problemi che ieri lo avevano costretto nelle ultime posizioni. Ma la grande sorpresa di questa Superpole viene dalla terza fila, dove al fianco delle due BMW di Haslam e Badovini prenderà il via Max Biaggi. Superpole da dimenticare la sua, visto che in fase uno, dopo soli due giri, Max è scivolato danneggiando la sua moto numero uno. Rientrato in pista con la seconda moto, il Corsaro è riuscito a passare il turno con il settimo tempo, ma nella seconda fase non è andato più in la dell’undicesimo posto. La terza fila non è certo un dramma e con una buona partenza Biaggi potrebbe comunque gareggiare con i primi. Il suo problema maggiore è rappresentato dal fatto che Max non sembra sia riuscito a sistemare a dovere la sua RSV4, tanto che nelle prove di questa mattina ha centrato la Superpole grazie al penultimo posto disponibile, per poi disputare la sua peggior Superpole della stagione. Domani si preannunciano per lui due gare tutte in salita.
Chiuderà la terza fila Mark Aitchison, che anche qui a Silverstone è riuscito ad accedere alla seconda fase. Un risultato eccezionale per un pilota al debutto in Superbike e che corre in team privato come quello della famiglia Pedercini. Aitchison è stato l’unico pilota Kawasaki ad aver disputato la Superpole perché nelle libere di questo pomeriggio Sykes è caduto e si è infortunato alla caviglia destra in modo abbastanza grave. Nessun frattura per l’inglese che però resta in forte dubbio per le due gare di domani. Quarta fila per Smrz che ora non riesce più a far bene nemmeno in prova, denunciando una crisi che dura ormai dal round del Motorland di Aragon. Quattordicesimo posto per Toseland davanti a Berger ed all’infortunato Sykes. L’inglese della BMW non poteva fare di più viste le condizioni del suo polso, mentre il francesino del team Supersonic anche questa volta non è riuscito a sfruttare la gomma da tempo, con la quale ha girato due decimi più alto di quanto aveva fatto con la gomma da gara.
Le due gare di domani si preannunciano davvero incerte e mai come questa volta è difficile fare un pronostico. Hopkins in prova ha fatto paura ai top rider della Superbike, ma bisognerà vedere se riuscirà a tenere un ritmo alto per tutti i 18 giri delle due manches. Tra Camier e Laverty, il primo ci sembra in possesso di un ritmo più veloce e costante rispetto al secondo, ma sappiamo come il lungagnone dell’Aprilia sia incline all’errore e staremo a vedere se saprà reggere la pressione di correre davanti al suo pubblico. Checa correrà probabilmente lottando con gli inglesi ma con un occhio rivolto ai suoi avversari per il titolo, Melandri e Biaggi. Il pilota della Yamaha sembra messo meglio rispetto a Max, ma il Corsaro non si darà certo per vinto. Saranno due gare come sempre da non perdere e ricordatevi che disputandosi in Inghilterra il via verrà dato rispettivamente alle 13 ed alle 16,30 ora italiana.