I primi test 2013 per la Superbike. I valori in pista

I primi test 2013 per la Superbike. I valori in pista
Prime uscite “di riscaldamento” per Suzuki, Ducati e BMW, che hanno dato il via ai test 2013 ad Almeria e Jerez, anche se Giove Pluvio, manco a dirlo, ci ha messo lo zampino
22 gennaio 2013

Suzuki


Il Team FIXI Crescent Suzuki ha dato ufficialmente inizio alla nuova stagione del Mondiale Superbike portando i suoi piloti – l’inglese Leon Camier e il nuovo acquisto francese, Jules Cluzel, fresco vicecampione mondiale Supersport con la Honda – sul circuito spagnolo di Almeria. Il test, tenutosi il 17 e 18 gennaio scorsi, è  stato purtroppo in parte rovinato dal vento, che il secondo giorno ha impedito a Camier di valutare a dovere le specifiche 2013 preparate da Yoshimura per la GSX-R1000, che comunque non ha accusato alcun problema. «Se il cronometro rispecchierà i miglioramenti rilevati al banco prova, il passo avanti sarà notevole» aveva dichiarato Leon prima di provare la nuova moto.

Quanto al giovane Jules, ha favorevolmente impressionato per la sua consistenza, riuscendo a migliorare costantemente i suoi tempi pur rimediando una innocua scivolata (probabilmente proprio a causa del vento) con pochi danni ad un braccio, che comunque non ha per nulla precluso il successivo appuntamento del 22 e 23 gennaio a Jerez. Soddisfattissimo lui stesso della sua nuova moto, ne ha apprezzato molto la rapidità di inserimento in curva, confidando di migliorare ancora di più le sue prestazioni a Jerez, pista che conosce molto bene.


 Ducati Alstare e BMW Motorrad GoldBet


Ed eccoci a appunto a Jerez, dove anche ieri, 21 gennaio, il maltempo l’ha fatta a lungo da padrone per mezza giornata, consentendo però sia al Team Ducati Alstare (che era lì dal giorno 19, quindi in pratica ha sfruttato la pista solo nelle ultime tre ore disponibili) che al BMW Motorrad GoldBet di girare sull’asciutto al pomeriggio. Sicché Carlos Checa ha percorso solo 42 giri con la Panigale, spiccando alla fine il tempo di 1’41”826 - quasi fotocopia di quello ottenuto lo scorso 29 novembre (1’41”840), ottenuto però dopo un’intera giornata di lavoro – e distanziando il compagno Badovini di poco più di un secondo.

Marco Melandri
ieri è stato praticamente “ospite” della Ducati (ricordiamo che Bernard Gobmeier, attuale capo di Ducati Corse, fino allo scorso anno dirigeva il team ufficiale BMW Superbike…) che gli ha consentito di girare il giorno prima rispetto a quanto previsto per il team tedesco, proprio per approfittare appunto della pista asciutta. Marco, che nel test novembrino qui a Jerez aveva girato in 1’40”816, ieri ha spuntato un 1’42”065, senza accusare alcun problema alla spalla destra da tempo dolorante. Per mettere alla prova la quale il suo team aveva prenotato anche un test sul circuito barese di Binetto per lo scorso 16 gennaio, test poi vanificato dal solito meteo impietoso.

Oggi e domani, 22 e 23 gennaio, saranno dunque di scena (oltre alle già citate Suzuki e al team BMW al completo) anche i team Kawasaki ed Honda. Sempre che Giove Pluvio sia consenziente, naturalmente. Cosa più facile domani che oggi, secondo le previsioni meteo.
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