Il team Effembert vuole Toni Elias

Il team Effembert vuole Toni Elias
La squadra della Repubblica Ceca sta trattando con l’ex campione del mondo della Moto2. Intanto Melandri ritarda la firma con BMW e tratta con l’Aprilia. Interesse del team Pedercini per Fabrizio e Berger | C. Baldi, Magny Cours
1 ottobre 2011

Punti chiave

 

In attesa di festeggiare il titolo mondiale di Checa il paddock della Superbike si concentra sul mercato piloti. Ieri sera Marco Melandri ed il suo manager sono stati visti salire sul camion dell’Aprilia per un meeting con l’ing. Dall’Igna. E’ Melandri che ci sta ripensando o è la BMW che sta prendendo tempo in attesa di sapere cosa deciderà Checa (e di conseguenza il pilota di Ravenna si tutela tenendo aperta la strada Aprilia) Il mistero si risolverà a breve quando Checa conquisterà il suo primo titolo mondiale e valuterà le proposte della Ducati e della Casa di Monaco di Baviera.

Nel frattempo tiene banco il team Effenbert Liberty Racing che il prossimo anno intende schierare quattro moto al via del mondiale Superbike. I piloti prescelti sono i confermati Smrz e Guintoli ed il giovane e promettente Danilo Petrucci, gestito però dal team Barni che diventerà per Liberty una sorta di junior team, mentre per la quarta moto la squadra gestita da Mario Bertuccio ha scelto Toni Elias e gli ha fatto pervenire un’offerta che lo spagnolo sta valutando attentamente. L’interesse di Elias per il campionato Superbike è risaputo e l’aver provato la S1000RR del team BMW Motorrad Italia a Misano solo qualche settimana fa ha probabilmente convinto l’ex campione del mondo della Moto2 a seguire la strada già percorsa da Melandri, Biaggi e dal connazionale Checa. D’altronde il vero trampolino di lancio per la MotoGP non è certamente la Moto2 (e ce lo insegna proprio Toni Elias) bensì la Superbike. Non è escluso quindi che Elias voglia rilanciarsi nel mondiale delle derivate dalla serie per poter magari tornare in MotoGP.

Dopo aver saputo di non rientrare più nei piani del team Alstare, Michel Fabrizio si sta ovviamente guardando intorno e sta valutando le varie offerte che gli sono pervenute. Tra queste anche quella del team Pedercini, che punta a schierare nel 2012 il pilota romano al fianco della rivelazione Mark Aitchison. Le prestazioni del debuttante pilota australiano non sono passate inosservate in casa Kawasaki che se si è ritrovata a costo (quasi) zero un pilota privato che si piazza spesso molto vicino, se non addirittura davanti, ai suoi piloti ufficiali. Da qui il progetto di appoggiare maggiormente la squadra di Volta Mantovana che grazie a questo prezioso aiuto può puntare ad un pilota di sicuro rendimento come Fabrizio. Nel caso Michel non accettasse la proposta della famiglia Pedercini, sulla Ninja del team italiano potrebbe salire Maxime Berger. Il francese è sul mercato da quando il team Supersonic ha annunciato il proprio ritiro e, grazie anche all’appoggio della Kawasaki France, potrebbe rientrare nei piani della squadra italiana.

 

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