Il Team Yamaha a caccia del primo oro a Monza

Dopo i due podi ottenuti ad Assen e il proficuo test di Misano della scorsa settimana, i piloti ed il team affrontano il weekend di Monza con grandi aspettative
5 maggio 2010


Monza rappresenta il Gran Premio di casa per il team Yamaha Sterilgarda; il reparto corse della squadra è a pochi passi dal mitico anello lombardo. Gli aggiornamenti introdotti sull’elettronica e sul set up hanno dato dei riscontri positivi, questo dovrebbe dare la possibilità ai Toseland e Crutchlow di contendersi il successo sul leggendario e veloce tracciato brianzolo.

L’autodromo di Monza sorge all’interno del Parco della Villa Reale ed è una delle piste più antiche del mondo e si sviluppa su 5.750 metri. Costruita, in soli 110 giorni, nel 1922 ha subito diversi cambiamenti nel corso degli anni, l’ultima modifica riguarda la prima variante, rivista quest’inverno. Il tracciato si caratterizza da lunghi rettilinei e da tre curve principali, Curvone di Biassono, Curve di Lesmo e dalla Parabolica. Gli ultimi a vincere il Gp d’Italia con la R1 sono stati Haga, 2007, e Spies, 2009.

James Toseland, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team: «La due giorni di test svolta a Misano ci ha dato riscontri positivi e questo mi permette di guardare fiducioso all’appuntamento di Monza. La pista brianzola che mi è sempre piaciuta, è mitica, storica e il rombo dei motori si perde in mezzo agli alberi del parco. Il tracciato è speciale: si tiene il gas aperto con la marcia più alta alla massima velocità per 7/8 secondi, una cosa che accade solo a Monza. Inoltre sarà la gara di casa per il team; questo aggiungerà sale alla sfida. Dal punto di vista tecnico sono soddisfatto del passo avanti che abbiamo fatto».

Cal Crutchlow, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team: «Non vedo di affrontare la sfida di Monza. Dopo Assen abbiamo lavorato molto per migliorare la moto e i test di Misano mi sono serviti per trovare il giusto set up della R1. Penso che sia io che James potremo lottare per il podio su di una pista che mi piace e sulla quale con la Supersport mi ero divertito molto».

Monza raccontata da Frankie Carchedi, capo tecnico di James Toseland: «Ad Assen abbiamo fatto un bel passo avanti sia nell’elettronica che nel set up e questo ci ha permesso di ridurre il gap dalla testa della classifica. A tutto ciò vanno aggiunti i test di Misano che ci hanno permesso di migliorare l’erogazione della potenza. Monza è la pista più veloce del mondiale e quindi è necessario avere una bella potenza agli alti regimi, freni buoni e un buon set up per affrontare i repentini cambi di direzione che impongono le chicane. Siamo fiduciosi per la gara, perché i miglioramenti che abbiamo ottenuto permetteranno a James di lottare per la vittoria».

Monza raccontata sotto il profilo tecnico da Marcus Eschenbacher, capo tecnico di Cal Crutchlow «I test di Misano si sono rivelati positivi. Abbiamo potuto provare con calma diversi set up e questo ci ha permesso di migliorare la stabilità e la trazione della moto e per Monza cercheremo di ottimizzare la maneggevolezza nei cambi di direzione e la velocità massima».

Massimo Meregalli, Manager Yamaha Sterilgarda World Superbike Team  «Per me Monza è qualcosa di speciale e lo era anche quando correvo. In passato abbiamo sempre ottenuto ottimi risultati in tutte le categorie. Dopo le ultime gare e i test positivi di Misano affrontiamo la gara di casa con buone aspettative».

FIMER, sponsor del team Yamaha Sterilgarda World Superbike oggi al Solarexpo di Verona presenterà una nuova divisione dell’azienda, specializzata sulle energie rinnovabili. Per questo in occasione del Gp d’Italia a Monza, James Toseland e Cal Crutchlow, sulle Yamaha R1 avranno un logo con scritta bianca e base verde che sostituisce il classico rosso.

 

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