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Come era previsto la nuova classe Evo, più vicina ai regolamenti dei vari campionati nazionali, consente l’iscrizione delle wild card alle prove del mondiale Superbike e dopo l’olandese Kervin Bos, che ha corso ad Assen, nella prossima tappa italiana vedremo in azione altre due wild card : Ivan Goi e Denni Schiavoni.
Goi corre nel team Barni Racing ed il General Manager Marco Barnabò nel corso della presentazione alla stampa della squadra 2014, aveva anticipato l’intenzione di fare qualche apparizione nel mondiale Evo.
Ivan Goi ha 34 anni ed ha iniziato a corre nella Sport Production per poi passare al CIV 125 ed al mondiale 125GP. Nel 1996 si aggiudicò la gara in Austria a 16 anni e 157 giorni e fu il pilota più giovane ad aver vinto un gran premio sino al 1998 quando questo speciale record venne battuto da Marco Melandri. Dopo alcuni anni passati in 125 Goi passò al mondiale Supersport e successivamente al campionato italiano, laureandosi campione italiano Stock 1000 nel 2010 e nel 2012. Quest’anno partecipa al CIV Superbike ed è attualmente in testa alla classifica del campionato dopo essere salito sul podio (primo e secondo) nelle due gare del Mugello che hanno aperto la stagione del CIV 2014.
Ivan Goi: «Questa wild card a Imola è un regalo. Sono concentrato sul campionato italiano e quindi nel mondiale correrò per divertirmi, senza pressione, ma cercando di trovarmi bene con la moto e con la squadra. Naturalmente non mi tirerò indietro se ci sarà da cogliere un bel risultato».
Nella Stock 1000 vedremo invece in pista uno degli avversari di Goi nel CIV Superbike, Denni Schiavoni. Il ventitreenne pilota di Recanati si può considerare la vera sorpresa del campionato italiano Superbike, visto che al suo debutto nella massima categoria nazionale Denni ha raccolto un quarto ed un quinto posto al Mugello ed è attualmente quarto nella classifica piloti. Gareggia con la BMW S 1000 RR del team 2R Antonellini.