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Dopo quanto successo a Phillip Island le voci riguardanti una possibile sostituzione del pilota spagnolo si fanno sempre più pressanti e qualcuno sta addirittura azzardando l’ipotesi che Ruben possa essere sostituito alla guida della S1000RR già a partire dalla prossima gara di Portimao.
Al di là di premature conclusioni, di certo il pilota di Barcellona è sotto esame da parte dei vertici del team BMW, soprattutto dopo le disarmanti prestazioni fornite in Australia. Ruben a Phillip Island è caduto ben quattro volte.
Il venerdì mattina è scivolato dopo soli cinque minuti dall’inizio delle prove libere. Rientrato ai box e salito sulla sua seconda moto, è rientrato in pista ed è scivolato nuovamente, a soli dodici minuti dalla sua prima caduta.
Ma il fatto più increscioso è avvenuto nel warm up della domenica mattina, quando lo spagnolo ha coinvolto Haga in quella che per fortuna è stata la sua ultima caduta sulla pista australiana, visto che è stato poi lo stesso Xaus ad ammettere di non essere nelle condizioni adatte per gareggiare e confermando così un evidente disagio psicologico.
Lo spagnolo è una persona molto spontanea e generosa e proprio questa sua generosità lo porta a cercare di guidare al limite e sopra i problemi
La vicenda Xaus rende ancora più pesante la mancanza di risultati nella quale si dibatte il team di Davide Tardozzi, che in Australia ci è sembrato molto preoccupato non solo per le condizioni di uno dei suoi due piloti, ma per la situazione esistente all’interno della sua squadra. Il manager italiano non si aspettava di dover affrontare così tanti problemi e sappiamo che quello più grande riguarda proprio le persone che lavorano nel team, molte delle quali non sono ritenute idonee a svolgere il proprio compito.
Qui si tratta di cambiare il volto alla squadra e non solo di sostituire un pilota.
Tornando a Xaus siamo molto dispiaciuti per questa sua profonda crisi. Dopo la caduta di domenica mattina Ruben è andato subito nel box della Ducati per scusarsi con Haga.
«Preferirei morire piuttosto che fare del male ad un mio collega» ha affermato veramente affranto. Lo spagnolo è una persona molto spontanea e generosa e proprio questa sua generosità lo porta a cercare di guidare al limite e sopra i problemi.
Purtroppo la sua attuale moto non è a posto e non gli ha perdonato il minimo errore, innescando una serie di cadute nella quale Xaus ha perso la sicurezza in se stesso. Speriamo di rivederlo a Portimao, un appuntamento che sarà determinante al fine di stabilire se potrà restare nel team BMW o se invece i vertici della casa tedesca preferiranno sostituirlo con un altro pilota.
Non dimentichiamoci che Tardozzi non ha scelto Xaus e nemmeno Corser, ma se li è ritrovati nel team a seguito di un contratto biennale firmato al termine del campionato 2008. Tempo fa Davide affermò che nella sua squadra mancava un pilota giovane, coraggioso ed affamato di vittorie.
Un simile pilota è già presente in casa BMW e fa parte dello junior team superstock della casa tedesca. Ci riferiamo ad Ayrton Badovini che, in occasione della presentazione della sua squadra a Monza, ci ha confermato che la casa tedesca ha intenzione di coinvolgerlo in alcuni test che verranno effettuati per proseguire lo sviluppo della S1000RR.
Chissà che questi test non vengano anticipati proprio per vedere come si comporta il pilota di Biella sulla Superbike tedesca.
Se si esclude Badovini, non si vede all’orizzonte un pilota valido e libero da impegni che possa prendere il posto di Xaus – sempre nel caso che lo spagnolo venga sostituito – e pensiamo che la candidatura di Smrz, che da alcune parti viene data per probabile, sia invece molto vicina al fanta-mercato. Attendiamo quindi di vedere cosa succederà a Portimao prima di dare per certo l’accantonamento di Xaus. Da parte nostra speriamo che lo spagnolo si riprenda e che possa tornare ad essere il pilota coraggioso e spettacolare che tutti conosciamo.