La Superbike a Imola lotta per il "BeNe"

La Superbike a Imola lotta per il "BeNe"
BeNe, acronimo di Bellaria Neuroscienze è sostenuta da Carlos Checa, Marco Melandri, Troy Corser, Michel Fabrizio, Leon Haslam e Fabrizio Pirovano che anche a Imola aiuteranno la lotta contro la SLA
22 settembre 2011

Punti chiave


La Superbike riprende la lotta per il BeNe al Gran Premio di Imola che si correrà domenica prossima, 25 settembre, e lo fa con l’aiuto di Carlos Checa, Marco Melandri, Troy Corser, Michel Fabrizio, Leon Haslam e Fabrizio Pirovano.

Avversari in pista e uniti fuori contro alcune malattie come Sclerosi Multipla e SLA. I sei piloti hanno fatto gruppo per sostenere Il BeNe, acronimo di Bellaria Neuroscienze, divisione dell’ospedale Bellaria di Bologna guidata dal dottor Fabrizio Salvi, recentemente salita agli onori della cronaca per i sorprendenti risultati ottenuti in collaborazione con il professor Zamboni nella lotta contro la Sclerosi Multipla.

I sei piloti-testimonial si erano già riuniti in occasione del GP di Misano a maggio, per la prima presenza “motociclistica” ufficiale de Il BeNe; a Imola si replica, ci sarà uno stand in cui verranno illustrate le attività del Centro di Neurologia del Bellaria attraverso la presenza di nove associazioni di pazienti con malattie che vanno dall’Atassia alla Sclerosi Multipla, alla Charcot Marie Tooth, alla SLA, alla Meniere, e nel pomeriggio di sabato 24, alle 18.30, i piloti-testimonial parteciperanno alla conferenza stampa de Il Bene, presso l’hospitality del team Alstare-Suzuki che si è dimostrato particolarmente sensibile a questi temi.

Particolare curioso: il dottor Salvi, anima de Il Bene, è motociclista appassionato e ducatista convinto. In passato ha ottenuto dalla Casa di Borgo Panigale una Ducati Desmosedici MotoGP ufficiale da esporre nell’atrio dell’ospedale come elemento di richiamo a sostegno di una iniziativa di una associazione di pazienti.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ultime da Superbike

Hot now