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Quello di Salt Lake City sarà il settimo appuntamento per il mondiale Superbike e siamo quindi esattamente a metà di questa stagione 2010. Le due gare del Miller Motorsports Park si disputeranno lunedì 31 Maggio, quando in Italia saranno le 20 e le 23,30. Un orario alquanto strano, dovuto al fatto che negli Stati Uniti l’ultimo lunedì del mese viene destinato al “Memorial Day”, una giornata in onore dei soldati caduti per la Patria.
Saranno due gare molto importanti che potrebbero confermare i valori espressi dall’attuale classifica piloti, ma che potrebbero anche dare una boccata d’ossigeno a chi insegue il duo di testa composto da Haslam e Biaggi. Ci riferiamo in particolare a Michel Fabrizio che al Miller è sempre salito sul podio, anche se non è ancora riuscito a vincere. Lo scorso anno solo Ben Spies è riuscito a batterlo, ma quest’anno Texas Terror non ci sarà e potrebbe quindi essere la volta buona per il pilota della Ducati Xerox.
Restando in casa Ducati noi siamo tra quelli che riteniamo che prima o poi Haga riuscirà a risollevarsi e visto che sul circuito americano Nitronori non ha mai avuto fortuna (due anni fa si fratturò la clavicola e lo scorso anno cadde e si fece male alla schiena) speriamo che quest’anno invece la Dea bendata dia una mano a Noriyuki, che ne ha davvero bisogno.
Quello di Salt Lake City è un circuito molto veloce che non è considerato favorevole alle Ducati. Però piace molto a Carlos Checa, che qui è stato il vincitore di entrambe le gare nel 2008 e che se non verrà troppo penalizzato dalla scarsa velocità di punta della sua 1198 potrebbe fare molto bene, sino a diminuire il divario nella classifica iridata lo separa dalla coppia di vertice. Obiettivo condiviso da Johnny Rea che al contrario può contare su di una moto che al Miller ha sempre fatto molto bene. Rea ha tutte le carte in regola per avvicinarsi ai due piloti che lo precedono in classifica e farà di tutto per sfruttare questa occasione.
Haslam da parte sua ha dichiarato che sarebbe contento di tornare in Europa ancora in testa alla classifica.
Sia Checa nel 2008 che Spies nel 2009 hanno vinto per distacco e quest’anno potrebbe essere Max a salutare la compagnia e a fare gara a sé
Segno evidente che teme il grande motore dell’Aprilia che su di un tracciato così veloce potrebbe fare la voce grossa. Ed è quello che spera Max Biaggi. Il pilota romano non ama troppo la bagarre, ma sino ad ora qui al Miller non abbiamo mai assistito a gare combattute. Sia Checa nel 2008 che Spies nel 2009 hanno vinto per distacco e quest’anno potrebbe essere Max a salutare la compagnia e a fare gara a sé. Gara difficile e da interpretare per i due piloti della Yamaha Sterilgarda.
Crutchlow ha già corso su questo circuito ma solo nella classe Supersport, mentre Toseland non ha mai visto il Miller se non nei video game. La Yamaha qui è sempre andata forte e quindi tutto dipenderà dalla capacità e dalla velocità dei suoi due piloti ad adattarsi alla pista.
Lo squadrone BMW affronta questa trasferta oltre oceano per mettere alla prova piloti e moto. A Kyalami, che come il Miller è situato in altura, Xaus e Corser non hanno fatto due gare da ricordare ma sperano di fare decisamente meglio qui in America.
Oltre a Biaggi e Fabrizio saranno solo due gli altri italiani in gara, Luca Scassa e Matteo Baiocco. Scassa conosce abbastanza bene questa pista ed è esaltato dal fatto che in un primo momento il suo team non avrebbe dovuto prendere parte a queste due trasferte extra europee. Successivamente però il team Supersonic ha deciso di fare un sacrificio economico per permettere a Luca di correre sia a Kyalami che qui negli U.S.A, dove il pilota di Arezzo è di casa avendo corso il campionato AMA nel 2007 con la MV di Ferracci.
Ai sacrifici economici è già da tempo abituato il team Pedercini che riesce sempre nell’impresa di non saltare mai una trasferta e di valorizzare qualche giovane promessa. E’ stato così con Badovini nel 2008 e con Scassa nel 2009, mentre quest’anno sia Baiocco che Hayden fanno più fatica del previsto. Baiocco fa fatica ad adattarsi alla sua nervosa Kawasaki, mentre Roger Lee, fratello del più celebre Nicky, sarà l’unico pilota a stelle e strisce presente al Miller Motorsport.
Il più giovane dei tre fratelli Hayden (anche il secondo fratello corre, con alterne fortune, nei campionati nazionali americani) ed avrà su di se gli occhi di tutti i tifosi che anche quest’anno affolleranno le tribune di questo bellissimo circuito.
Il Miller offre uno spettacolo meraviglioso non solo grazie alle montagne innevate che circondano la pista, ma soprattutto grazie ai piloti della Superbike che anche quest’anno ci regaleranno due gare che , nonostante gli orari quasi impossibili, vi invitiamo a non perdere. E se proprio non riuscirete a vederle ve le racconteremo come sempre noi di moto.it. Voi restate collegati.