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Sembra che il vulcano islandese sia stato benevolo con il campionato Superbike visto che sia i team che le moto sono regolarmente arrivati a Kyalami per disputare la sesta tappa del mondiale.
Va innanzitutto detto che il circuito è stato modificato e reso più sicuro. Sono state ampliate le aree delle vie di fuga in alcune delle curve più pericolose ed è stata modificata l’uscita dai box, che prima immetteva direttamente nella prima curva del tracciato.
Purtroppo non tutti i team saranno presenti sul circuito del Sud Africa. Oltre al team Reitwagen BMW, che sembra abbia ormai definitivamente rinunciato al mondiale Superbike, mancheranno il team DFX Ducati di Lanzi ed il team SCI Honda di Iannuzzo. I partenti dovrebbero quindi essere solo 21, ai quali si dovrebbe aggiungere come wild card (ma la sua presenza non è ancora stata confermata) Sheridan Wesley Morais, alla guida di un Aprilia.
Morais è il campione sudafricano Superbike del 2008 e del 2009 ed è attualmente secondo nella classifica dello stesso campionato 2010. Venne portato per la prima volta in Europa dal team Pedercini, che lo fece correre in Stock 1000 (e nel 2008 colse anche un podio, giungendo secondo nella gara di Brands Hatch) e successivamente disputò, con la Kawasaki ufficiale Superbike, anche la gara di Kyalami nel 2009, classificandosi al 13° ed 11° posto.
L’anno scorso fu un trionfo Ducati, con Haga e Fabrizio rispettivamente primo e secondo in entrambi le gare. Ma quest’anno? Certo in Sud Africa le rosse di Borgo Panigale sperano di risorgere e di uscire definitivamente dalla loro crisi, ma gli altri non staranno certo a guardare.
Biaggi vorrà tentare il sorpasso in classifica nei confronti del coriaceo Haslam, le due Yamaha vorranno confermare la competitività mostrata a Monza e Rea spera di aver terminato la sua collezione di cadute. Il podio di Monza avrà di certo galvanizzato il team BMW che cercherà di conquistare ancora il podio. Ma teniamo d’occhio anche Checa, che a Kyalami vorrà rifarsi delle delusioni patite in Italia.
Le prove di domani già ci daranno preziose indicazioni circa i piloti che potrebbero essere i protagonisti qui nella terra Zulu. Come sempre saranno prove e gare da non perdere.