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A Salt Lake City Smrz sta facendo "il Checa" e sino ad ora si è aggiudicato tutti i turni di prove disputate sulla pista del Miller Motorsports Park. La pioggia caduta nella notte ha bagnato la pista che per fortuna però è stata asciugata dal sole che ha bucato le nubi quando mancavano circa venti minuti alla fine della sessione. Sino ad allora la maggior parte dei piloti era rimasta nel box in attesa che la pista si asciugasse. Il primo a migliorarsi era stato Sykes che era salito al terzo posto, ma ben presto tutti hanno iniziato a migliorarsi.
Smrz e Checa si sono contesi la prima posizione, ma a nove minuti dal termine il pilota della Repubblica Ceca ha fatto segnare un 1’48”934 che nessuno è stato poi in grado di migliorare. Ci è andato vicino ancora Checa, che nell’ultimo giro a disposizione ha fermato i cronometri sul tempo di 1’48”789 ed ha chiuso al secondo posto. Ieri Smrz e Checa erano stati i soli ad abbattere il muro del 1’50 e questa mattina solo loro sono scesi sotto 1’49.
Melandri si conferma terzo, dimostra di avere un buon passo e di aver messo ben a punto la sua BMW. Guintoli è quarto davanti alla coppia tutta inglese composta da Laverty e Rea. La sorpresa viene da Hopkins che sul filo di lana fa segnare l’ottavo tempo. Uno squarcio di luce nel buio per l’americano della Suzuki, che fino ad ora era rimasto sempre lontano dalle prime posizioni. Biaggi si è migliorato costantemente e ci è parso pronto per la Superpole di oggi pomeriggio.
Nono posto per Haslam che precede Sykes. Il pilota della Kawasaki sembra avere qualche problema che gli impedisce di ottenere quei risultati ai quali ci aveva abituato nelle prove. Da tenere comunque d’occhio in Superpole. Buono l’undicesimo posto di Fabrizio che ama questa pista, ma non sembra aver ancora trovato l’assetto ideale per la sua moto. Di certo non l’ha ancor trovato il suo compagno di squadra Badovini, che ha chiuso solo diciassettesimo.
Zanetti deve aver finalmente imparato la pista visto che è entrato in Superpole con il quattordicesimo tempo, dopo che ieri aveva chiuso le prime qualifiche al ventitreesimo posto. Centra la Superpole anche Canepa che precede Giugliano. Il pilota del team Althea non è riuscito a migliorare il suo tempo di ieri ed è entrato in Superpole acciuffando l’ultimo posto utile. A parte il già citato Badovini, restano esclusi anche Salom e Camier. Anche l’inglese della Suzuki non si è migliorato rispetto a ieri e domani prenderà il via dalla quinta fila. Chiudono la classifica Aoyama, Mercado e le due wild card americane Holden e Turpin che pur avendo i cognomi di due attori (del passato) sino ad ora non sono mai stati sotto i riflettori.
1. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1′48.517
2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1′48.789
3. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1′49.009
4. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1′49.079
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1′49.175
6. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1′49.243
7. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1′49.531
8. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1′49.584
9. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1′49.634
10. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1′49.636
11. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1′49.654
12. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1′49.968
13. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1′49.980
14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1′50.014
15. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1′50.031
16. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1′50.280
17. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1′50.424
18. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1′50.427
19. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1′50.504
20. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1′50.520
21. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1′50.963
22. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1′51.843
23. Jake Holden (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1′52.108
24. Shane Turpin (Boulder Motor Sports) Ducati 1098R 1′54.399
Le Ducati fanno la voce grossa e nelle prove libere di Salt Lake City ne troviamo cinque nei primi sette posti
rendevano difficile il compito dei piloti. Però la pioggia diminuiva e quando mancavano circa 15 minuti al termine smetteva di cadere, permettendo così ai piloti della Superbike di migliorarsi sensibilmente.
Il guizzo finale era di Kuba Smrz che staccava un ottimo 2’02”138 e distanziava Melandri di 2’694. Melandri e Badovini, ottimo quarto, sono riusciti ad infilare le loro BMW tra una sfilza di Ducati.
La casa di Borgo Panigale piazza infatti cinque moto nei primi sette. Terzo posto per Guintoli e quinto per Checa che precede i due giovani talenti Canepa e Giugliano. Nessuno dei due aveva mai visto prima questa pista e le loro posizioni assumono quindi un significato ancora più importante e fanno ben sperare per il resto del weekend.
Sykes si deve accontentare dell’ottavo posto davanti a Rea e a Laverty, primo dei piloti Aprilia anche perché Biaggi è ventesimo a causa di un problema tecnico che gli ha consentito di concludere solo quattro giri. Max è preceduto anche dall’Aprilia ParkinGo di Chaz Davies, tredicesimo. Undicesima piazza per Fabrizio che era stato nelle zone alte della classifica per quasi tutto il turno. A Michel questa pista piace molto e siamo ansiosi di vedere come si comporterà sull’asciutto.
Haslam è solo dodicesimo davanti al già citato Davies ed al giovanissimo Baz. Ottima posizione per il giovane francese che non aveva mai visto prima il Miller Motorsports Park. Berger è quindicesimo davanti alla Ducati della wild card Turpin. Zanetti, anche lui al debutto sulla pista americana, è diciannovesimo mentre Jake Holden, che ha preso il posto di Aitchison nel team Grillini, è penultimo, fermato con la bandiera nera per non aver installato il transponder sulla sua BMW. Chiude la classifica il solito spento Aoyama, a quattordici secondi da Smrz.