La Yamaha si ritira dalla Superbike

La Yamaha si ritira dalla Superbike
Come un fulmine a ciel sereno la Yamaha decide di ritirare la propria squadra dal mondiale Superbike al termine della stagione in corso. Andrea Dosoli :”La situazione economica impone scelte dolorose” | C. Baldi
1 agosto 2011

 

La Yamaha ha diramato poche ore fa un comunicato con il quale informa che al termine della stagione agonistica 2011 ritirerà la propria squadra dal campionato mondiale Superbike. La decisione rientra nell’ambito di una totale revisione delle strategie di mercato della Casa dei tre diapason che riguardano in particolar modo il mercato Europeo e la crisi economica che lo stesso da tempo sta attraversando. Yamaha Motor Europe dirotterà molte delle risorse dedicate in precedenza alle attività sportive su iniziative dedicate ai clienti finali e tese ad incrementare il “Customer satisfaction”.

Yamaha Motor Europe esprime inoltre il suo sincero ringraziamento per la professionalità e l’impegno dimostrato dai tecnici, dai piloti e da tutti i componenti della squadra ufficiale Yamaha che nel presente come nel passato hanno preso parte al mondiale Superbike. Un ringraziamento va anche agli sponsor che hanno supportato la squadra, così come alla Infront Motorsports.  YME ha deciso di divulgare ora questa notizia per rispettare gli accordi presi in precedenza e per non ostacolare in nessun modo i programmi futuri delle persone che verranno direttamente o indirettamente coinvolte in questa decisione.

Naturalmente la stagione in corso verrà portata a termine nel migliore dei modi ed i due piloti Melandri e Laverty, attualmente terzo e quarto nella classifica del mondiale, continueranno a ricevere tutto il supporto necessario per cercare di vincere quel titolo che Yamaha ha già conquistato nel 2009.

Abbiamo contattato telefonicamente Andrea Dosoli, team manager della squadra Yamaha Superbike che ci ha dichiarato :” E’ una decisione molto triste ed è un vero peccato che la mia squadra non possa più partecipare al mondiale Superbike. E’ troppo presto per dire cosa ne sarà delle moto, dei tecnici e di tutto quello che ruotava attorno alla nostra squadra e spero di saperne qualcosa di più nei prossimi giorni. Al momento – ha proseguito Dosoli – nessuna squadra si è fatta avanti per richiederci le moto con le quali stanno gareggiando Melandri e Laverty. La decisione è stata presa da troppo poco tempo per poterne valutare gli eventuali sviluppi futuri”.

Al di là del comunicato e delle parole del team manager Yamaha, questa è una notizia che cambia completamente gli scenari relativi al mondiale delle derivate dalla serie, anche perché segue di poche ore un altro comunicato ufficiale con il quale il team Alstare ha annunciato che, nel caso che la Suzuki non intenda proseguire la propria partecipazione al mondiale della Infront, il team di Francois Batta non intende partecipare al mondiale con nessuna altra casa motociclistica. Un comunicato che, come abbiamo scritto nel commento alle pagelle di Silverstone, suona molto come un addio.

L’anno scorso la Ducati ed ora il team Alstare Suzuki e la Yamaha. Cosa ne sarà del mondiale Superbike? Alla luce di queste decisioni e della possibilità per la Dorna di utilizzare nel 2012 motori derivati dalla serie, cosa faranno le altre case ufficiali ad iniziare da Aprilia e BMW? La situazione è davvero preoccupante e sembra sia addirittura in gioco la sopravvivenza di quello che da molti viene considerato il campionato motociclistico più bello ed appassionante del mondo.
 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese