Sarà Mark Aitchison il secondo pilota del team Pedercini. La trattativa per portare Aitchison ad affiancare Roberto Rolfo nella squadra di Volta Mantovana durava da tempo, ma esistevano alcuni problemi di budget che sono stati poi fortunatamente risolti. Mark può così fare il suo debutto nel mondiale Superbike e la sua professionalità ed il suo impegno saranno un arma importante per il team italiano che deve sviluppare al meglio la nuova Kawasaki X 10-R. Una moto che ha dimostrato nei test della squadra ufficiale di Paul Bird un grande potenziale e che potrebbe permettere ad entrambe le squadre Kawasaki di ben figurare nella stagione che sta per incominciare.
Sempre meno piloti in griglia di partenza
Ora la griglia di partenza del mondiale Superbike 2011 è completa e Aitchison
ha portato a 21 il numero degli iscritti in pianta stabile nel mondiale delle derivate dalla serie.
In pochi anni il numero dei piloti è sceso di molte unità se pensiamo che
nel 2009 i piloti iscritti erano circa 30. Colpa della crisi e dei costi che molti team privati non hanno potuto sostenere, ma anche della decisione della Ducati di ritirare la propria squadra ufficiale. Sarà comunque un campionato entusiasmante perché
è sceso il numero dei piloti, ma è salito il livello delle moto e dei piloti stessi. Basti pensare che dei 21 conduttori che quest’anno prenderanno il via in tutte le gare della Superbike,
ben 11 hanno gareggiato in MotoGP e tra questi i più noti sono naturalmente Carlos Checa, Marco Melandri e Max Biaggi. Per il pilota dell’Aprilia sarà certamente più difficile ripetere la scorsa stagione, anche se Max resta il naturale favorito per il titolo 2011.
Conclusi i test BMW
Aitchison, così come Laverty e Lascorz, debutterà in Superbike arrivando dal mondiale Supersport dove ha militato nelle ultime tre stagioni, dopo essersi messo in luce nel 2008 nella Stock 1000. E proprio dalla Stock 1000 arrivano Maxime Berger e Ayrton Badovini. Per il primo si tratta di un debutto assoluto, mentre Ayrton aveva già partecipato al mondiale Superbike nel 2008 con il team Pedercini, mentre l’anno dopo il team PSG1 lo lasciò a piedi dopo poche gare a causa di problemi economici. Come sappiamo
Badovini è stato confermato dal team BMW Italia, mentre la squadra ufficiale ha sostituito Ruben Xaus con Leon Haslam. I due alfieri della casa tedesca sono in Australia già da alcune settimane durante le quali hanno provato prima ad Estern Creek e poi a Phillip Island. Test importanti che hanno permesso ad entrambi di provare molte novità e proprio sul circuito dove si correranno le prime due manches mondiali. Le temperature estive hanno reso più facile il lavoro dello squadrone
BMW che ha avuto come unico problema una scivolata di Corser a Phillip Island nel primo giorno di test. Nulla di grave, anche se Troy ha poi preferito restare fermo ai box nella seconda giornata. Leon Haslam ha invece sfruttato al massimo questi test, affermando di essersi ormai abituato all’elettronica della S1000RR e di non vedere l’ora di incontrare i suoi avversari.
Come dargli torto? Ormai i piloti sono stufi di doversi confrontare solo con i tempi e di dover lavorare per provare nuovi componenti. Vogliono sentire l’adrenalina della gara e noi assieme a loro.
Team Liberty e Supersonic sono stati gli ultimi a provare in Europa
Gli ultimi a provare in Europa sono stati il team Liberty con Guintoli e Smrz, il team sviluppo dell’Aprilia con Alex Hofmann ed il team Supersonic con Berger. Il clima gelido del Motorland Aragon ha fatto si che le gomme abbiano faticato ad entrare in temperatura (scivolate senza conseguenze per Smrz e Berger) ma per tutti c’è stata la possibilità di fare ancora qualche chilometro sulle rispettive moto e di metterle a punto prima di chiuderle nelle casse e spedirle in Australia.
Il neonato team Effenbert Liberty Racing, che a Portimao ha fatto segnare la miglior prestazione con “Kuba” Smrz, sembra già a buon punto e pronto a sfruttare tutto il potenziale delle due Ducati 1198 che lo scorso anno sono state portate in pista da Haga e Fabrizio. C’era un po’ di scetticismo attorno a questa squadra, ma i risultati sembrano invece dimostrare la volontà del progetto.
Presentata la Ducati 1198 del team Supersonic
Il team Supersonic prima di spedire la sua 1198 nella terra dei canguri, l’ha presentata alla stampa in una serata nella quale oltre a Maxime Berger erano presenti un una nota discoteca nei pressi di Bergamo anche molti personaggi dello spettacolo e dello sport, tra i quali il campione mondiale della 125GP del 2000, Roberto Locatelli.
Una bella serata alla quale non ha voluto mancare Luca Scassa che evidentemente mantiene un bel rapporto con la sua ex squadra. Luca quest’anno è uno dei piloti favoriti della Supersport e spera di ripetere quanto hanno fatto negli anni passati Crutchlow e Laverty, che dalla R6 sono poi passati alla guida della R1 del team ufficiale Yamaha Superbike.
Sedici telecamere montate su otto moto
Tornando alla Superbike,
ai team non restano che le due giornate di test a Phillip Island del 21 e 22 per ultimare il lavoro di messa a punto e prepararsi alle prime due gare del 27 Febbraio che emetteranno i primi verdetti della stagione. Gli appassionati potranno come sempre seguire lo spettacolo della Superbike in televisione e da quest’anno lo spettacolo sarà ancora più entusiasmante grazie alle
sedici telecamere montate su otto moto. Le telecamere on board, che adottano una moderna tecnologia sviluppata da Infront Italia in collaborazione con il Politecnico di Milano, sono state provate nei test di Portimao e dovrebbero essere attive già a Phillip Island. Spettacolo nello spettacolo.