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Come avevamo anticipato in uno dei nostri precedenti articoli, Baiocco che tempo fa era stato accostato al team DFX, parteciperà al mondiale Superbike alla guida delle Kawasaki ZX10R del team italiano .
Dopo aver valorizzato Ayrton Badovini e rilanciato Luca Scassa, ora la famiglia Pedercini punta forte su Matteo Baiocco che dopo un annata piena di alti bassi ha finalmente trovato un team che gli consentirà di partecipare in pianta stabile al mondiale delle derivate dalla serie , senza il rischio, come è avvenuto lo scorso anno per ben due volte, di ritrovarsi a piedi dopo sole poche gare.
Il ventiseienne pilota di Osimo affiancherà Roger Lee Hayden, che a Portimao ha dimostrato di fare molta fatica ad adattarsi alle gomme Pirelli , coperture che il giovane americano non aveva mai utilizzato in precedenza. Sulla pista portoghese il team Pedercini ha lavorato molto anche sulla parte elettronica della ZX10R che una volta messa a punto aumenterà la competitività di una moto che lo scorso anno è riuscita ad entrare in Superpole e ad andare a punti sia con Scassa che con Salom.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Lucio Pedercini che ci ha rilasciato questa dichiarazione.
Lucio una nuova sfida per il team Pedercini?
"Innanzitutto devo dire che siamo molto contenti di aver trovato un accordo con Baiocco quando manca ormai poco alla prima gara di Phillip Island. Matteo pur essendo ancora giovane ha già acquisito una buona esperienza in Superbike sia a livello italiano che a livello mondiale e quindi più che una sfida riteniamo che la scelta di Matteo ci consentirà di confermare la sua acquisita maturità e la competitività del nostro team e delle nostre moto."
Ormai vi siete specializzati nel valorizzare giovani piloti italiani.
"Siamo uno dei pochi team privati rimasti in un mondiale che vede al via quattordici moto ufficiali. Diventa ogni anno più difficile trovare il budget necessario per disputare tutto il mondiale Superbike, ma la nostra squadra si è sempre distinta per non aver mai saltato una gara e per non aver mai lasciato a piedi un pilota. Siamo italiani e siamo felici di poter dare a giovani piloti italiani la possibilità di mettersi in mostra in un campionato mondiale. A volte la qualità del nostro lavoro viene sottovalutata e si è portati a pensare che sia il pilota ad ottenere dei buoni risultati nonostante una mezzo scarsamente competitivo. In realtà i fatti dimostrano il contrario in quanto sulle nostre moto si sono alternati molti piloti e tutti hanno fatto conseguito dei buoni risultati, segno evidente che le nostre Kawasaki non sono poi da buttare via."
Molto contento anche Matteo Baiocco che è riuscito ad accaparrarsi forse l’ultimo posto rimasto libero in Superbike.
"Sono davvero felice di entrare a far parte del team Pedercini – ci ha confessato Baiox – Il 2009 è stato un anno molto difficile, anche se alla fine non è stato del tutto negativo. Ora però avevo bisogno di continuità, della certezza di poter fare tutto il mondiale Superbike. Il team Pedercini lo conosco bene e non nascondo che anche negli anni passati siamo stati molto vicini a concludere un accordo. Sono quindi davvero contento di poter lavorare con loro, con un team che è una grande famiglia. Sono curioso di provare la mia ZX10R e lo potrò fare solo a Phillip Island nelle prove delle prime due gare della stagione. La Kawasaki Superbike non è una moto completamente nuova per me visto che ho guidato quella del team PSG1 e devo dire che nelle ultime gare ero anche riuscito a metterla a punto e ad andare decisamente forte. "
Il tuo obiettivo per il mondiale Superbike?
"Sarà uno dei campionati più difficili che si siano mai corsi, con ben 14 piloti ufficiali. Però so che non posso non sfruttare questa grande occasione e farò di tutto per dimostrare che posso competere con i piloti più forti. Il mio obiettivo è quello di raccogliere più punti possibili e di entrare spesso in Superpole. Affronto questa stagione con una grande determinazione, quasi con rabbia per quanto mi è successo lo scorso anno. Una rabbia che voglio trasformare in determinazione e che mi aiuterà a dare il massimo, per me, per la mia famiglia che mi sempre vicina e per la mia nuova squadra."