BMW, Checa e Melandri
Si attendono solo i comunicati ufficiali, ma sembra che già a Magny Cours potremo avere la certezza che i due piloti dell’ex team Yamaha Superbike il prossimo anno salgano sulla S1000RR. Però mentre Melandri dovrebbe prendere il posto di Corser nel team tedesco, Laverty invece sostituirà lo sfortunato Toseland per andare quindi ad affiancare Badovini nel team BMW Motorrad Italia. Per quanto riguarda Melandri si era parlato di un interessamento dell’Aprilia, che pensava di parcheggiare il ravennate per un anno nel team Pata, per poi farlo correre nel 2013 al posto di Biaggi. Il programma non ha convinto Melandri (non certo allettato dall’idea di diventare compagno di colori del Corsaro) che sembra ormai vicino alla firma del contratto che lo legherà per due anni alla casa tedesca.
Se ancora non sono state poste le firme sui contratti è solo perché prima la BMW aspetta che Carlos Checa, una volta conquistato matematicamente il titolo mondiale, risponda alla mega offerta che tanto ha fatto arrabbiare il proprietario del team Althea, Genesio Bevilacqua. “Stiamo cercando di ridurre i costi e poi si offrono ad un pilota cifre che non sono assolutamente in sintonia con la situazione economica generale e della Superbike in particolare”. Questa l’amara considerazione dell’imprenditore di Civita Castellana, che però oltre ad un buon ingaggio, può offrire a Checa una moto vincente ed un team certamente tra i migliori del lotto. E a questo la BMW non può contrapporre un’offerta migliore. Staremo a vedere, ma l’impressione è che Carlos resti al suo posto e che Melandri possa quindi accordarsi con la casa di Monaco di Baviera.
Honda
Per quanto riguarda la Honda accanto a Rea vedremo molto probabilmente Hiroshi Aoyama, il pilota che quest’anno corre con il team Honda Gresini e che la Casa giapponese ha dirottato in Superbike per formare con il giovane inglese una coppia in grado di rinverdire gli allori della squadra olandese. Il team Ten Kate potrà disporre della nuova CBR presentata venerdì sera nel paddock di Imola e con l’utilizzo del ride by wire sembra che molti dei problemi che affliggevano la moto giapponese siano stati risolti.
Sykes è stato riconfermato dalla Kawasaki che ha deciso di assegnare le 600 ufficiali al team di Vanni Lorenzini e di sostituire il team di Paul Bird con quello spagnolo Motocard.com. Team spagnolo con pilota spagnolo, visto che Lascorz ha ancora un anno di contratto e spera che il prossimo possa essere l’anno della sua definitiva consacrazione tra i top rider della Superbike. Il team Pedercini cercherà di trattenete Mark Aitchison, che tanto bene sta facendo con la nuova Ninja, mentre Roberto Rolfo non sembra intenzionato a restare nella squadra di Volta Mantovana e si sta guardando intorno per cercare una sistemazione che gli possa garantire di restare in Superbike.
Aprilia
In casa Aprilia l’unica certezza è quella rappresentata da Max Biaggi, smanioso di rifarsi nel 2012 del titolo mondiale perso quest’anno. Non si sa ancora se il prossimo anno la Casa di Noale intenda schierare uno o due piloti. Dato per certo che Camier non verrà riconfermato, al momento non si parla di una sua sostituzione, e questo alimenta le voci che vorrebbero una sola RSV4 ufficiale al via della Superbike 2012. Il team Pata dopo le convincenti prove di Haga, sembra propenso a confermare moto e pilota, anche se lo sponsor avrebbe forse preferito passare alla Ducati.
Aumentano le Ducati
E parlando della casa di Borgo Panigale, visto che nel 2012 non debutterà la nuova 1199, sembra proprio che le rosse in pista nel 2012 siano destinate ad aumentare. Sembra infatti che il team Liberty Effembert possa offrire al team Barni la possibilità di utilizzare due delle sue quattro 1198. In pratica la squadra della Repubblica Ceca continuerebbe con due moto e due piloti (che dovrebbero restare Smrz e Guintoli) offrendo la possibilità alla squadra italiana di utilizzare una delle 1198. Se le voci verranno confermate, potremo rivedere anche in Superbike il duello che ha vivacizzato la Superstock 1000 FIM Cup di quest’anno, tra Petrucci e Giugliano, Il team Barni crede fermamente nel talento di Danilo e punterebbe su di lui per il debutto in Superbike, mentre Davide Giugliano sarà certamente il secondo pilota del team Althea Ducati. E altre due Ducati potrebbero essere portate in pista anche dal team ParkinGo. La squadra italiana, ormai prossima alla conquista del titolo mondiale Supersport, non ha trovato un’intesa né con Yamaha e nemmeno con Aprilia e ad Imola Rovelli, proprietario del team, si è incontrato con Ernesto Marinelli per definire una collaborazione con la Casa italiana. Rovelli è sempre più deciso a portare in Superbike Chaz Davies, mentre ultimamente hanno ripreso quota anche le azioni di Scassa che potrebbe quindi tornare nella classe maggiore.
Che fine faranno le Yamaha R1 di Melandri e Laverty?
Sembra che la pista della squadra russa sia stata abbandonata, mentre prende sempre più corpo la possibilità che sia una squadra spagnola a rilevare l’ex team Superbike della casa dei tre diapason. Nello scorso weekend era presente a Imola uno dei manager spagnoli interessati al progetto e forse già a Magny Cours potremo saperne qualcosa di più.
Il team Alstare non ha ancora ricevuto una risposta dalla Suzuki, ma senza perdersi d’animo Batta ed il suo staff stanno cercando gli sponsor che potrebbero consentire alla squadra belga di restare in Superbike, nel caso la casa giapponese decida di proseguire la sua partecipazione al mondiale delle derivate dalla serie. Fabrizio è quindi alla finestra e nonostante abbia già ricevuto alcune interessanti proposte, sarebbe ben contento di restare nella sua attuale squadra.