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Fa caldo a Misano. Dentro e fuori la pista. Le prove ufficiali sono state combattute ed alla fine sono ben dodici i piloti racchiusi nell’arco di un secondo. Una parte della pista in prossimità della curva della Quercia, è stata riasfaltata proprio pochi giorni fa ed i piloti riportano che in quel punto l’asfalto è molto scivoloso. La pista è poco gommata ed i tempi sono rimasti abbastanza alti.
I piloti dovranno quindi attendere la Superpole di domani per dare l’assalto al record di Smrz di 1’35”435. Pole position provvisoria a Cal Crutchlow che non si è quindi pentito di aver detto di no alla MotoGP visto che sta raccogliendo grandi soddisfazioni con la sua Yamaha Superbike. Ma mentre Crutchlow ha sfruttato la gomma morbida e a tre minuti dalla fine è riuscito a staccare il miglior crono della giornata, Corser ha impressionato per la sua costanza. L’australiano aveva fatto segnare il miglior tempo nelle libere di questa mattina e questo pomeriggio si è costantemente mantenuto nelle prime posizioni. Evidentemente il lavoro fatto al Mugello e successivamente qui a Misano sta dando i suoi frutti.
Terzo posto per Haslam che ha così ripetuto la posizione che aveva occupato anche al termine della sessione di prove libere. Primo dei piloti Ducati è Michel Fabrizio. Il romano del team Xerox è sembrato determinato a far bene e deciso a cogliere quella che sarebbe la sua prima vittoria su questa pista. Altra Ducati al quinto posto. E’ quella di Checa che ha migliorato il nono posto di questa mattina.
Anche Biaggi si è migliorato rispetto al mattino, passando dal dodicesimo al sesto posto. Ottime le prestazioni di Byrne, settimo, e Scassa, ottavo, con l’italiano che nelle libere aveva ottenuto un sorprendente quinto posto. Camier è nono e precede Toseland che è caduto senza conseguenze quando mancavano dieci minuti al termine e che non è sembrato mai in grado di inserirsi tra i più veloci.
Da Smrz, Guintoli ed Haga ci si aspettava qualcosa in più, con il giapponese che questa mattina era stato autore del sesto tempo ma nel pomeriggio è sceso sino al tredicesimo posto. Deludono le Honda sia con Rea, solo sedicesimo, che con Neukirchner, che continua a litigare con l’elettronica della sua CBR1000RR. Il tedesco è diciottesimo, preceduto anche dal nostro Lanzi, scivolato a pochi minuti dal termine. Vermeulen, a sua volta autore di una innocua scivolata, Parkes, Baiocco e Hayden precedono la wild card Sandi.