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Bernhard Gobmeier a Monza lo aveva detto : «Continuiamo lo sviluppo della Panigale con Checa e Badovini ai quali potremmo affiancare qualcuno dei nostri piloti Stock, che già conoscono la moto per averla utilizzata in pista». Detto fatto a Donington, dove le categorie Stock non saranno presenti, Niccolò Canepa affiancherà i due ufficiali Ducati per aiutarli nel proseguire uno sviluppo sino ad ora difficile, anche a causa delle tante cadute e dei conseguenti infortuni patiti da Badovini e Checa.
Ayrton è reduce da una giornata di test al Mugello che ha giudicato molto positiva.
«E’ stato un test davvero utile – ha dichiarato il pilota di Biella - e spero di poter sfruttare già a Donington il lavoro che abbiamo fatto al Mugello. Dopo i problemi fisici di inizio stagione ora mi sento bene e sono pronto per il primo round inglese della Superbike».
Per quanto riguarda Checa, dopo essere stato costretto a rinunciare alle due gare di Monza a causa di un edema osseo riscontrato alla testa dell’omero della spalla sinistra, lunedì Carlos si è sottoposto ad un’ulteriore visita specialistica a Modena ed ora è in Spagna, dove sta seguendo un programma di recupero che dovrebbe consentirgli di essere presente in Inghilterra. Il condizionale è d’obbligo perché sarà poi solo la pista a dirci se si sarà completamente ripreso dall’infortunio alla spalla.
A Monza il campione mondiale Superbike 2011 non riusciva ad alzare il braccio oltre un certo limite, ma viste anche le prestazioni della sua Ducati sulla pista brianzola, non ha certo voluto compromettere il suo pieno recupero. La pista di Donington dovrebbe invece essere favorevole alle moto di Borgo Panigale e quindi non solo Carlos farà di tutto per esserci, ma la Ducati ha già messo le mani avanti, portando in Inghilterra un pilota giovane, ma esperto come Canepa, che ha corso in Superbike lo scorso anno e che guida da alcuni mesi e con successo la Panigale in versione Stock.
Proprio a Monza Niccolò ci raccontava di aver provato in passato la 1199 Superbike e di essere convinto del suo potenziale. «Occorre del tempo, ma sono certo che la nuova Ducati potrà essere competitiva anche in Superbike – ci aveva confidato Canepa – Certo gli infortuni che hanno limitato Badovini e Checa hanno allungato le tempistiche, ma la moto c’è». Per quanto riguarda invece la sua partecipazione al weekend di Donington con il team ufficiale Ducati Alstare ecco quanto ha dichiarato il pilota genovese: «Sono molto contento di avere l’opportunità di correre con la 1199 Panigale Superbike e con il Team Ducati Alstare. Vorrei ringraziare Francesco Batta del team Ducati Alstare, Ernesto Marinelli, la Ducati, ovviamente il mio team Barni Racing ed il manager Marco Barnabò, per aver trovato un accordo e per aver organizzato tutto in così poco tempo. Spero di poterli ripagare facendo due belle gare a Donington».
Visti gli acciacchi dei due piloti ufficiali, siamo convinti che sia stata una buona mossa quella di far salire Canepa sulla Panigale. Niccolò oltre ad essere un ottimo pilota e ad aver guidato diverse moto in tante categorie (Stock 1000, Superbike, Moto2 e MotoGP) ha voglia di mettersi in mostra e di dimostrare di meritarsi ancora una Superbike, la categoria nella quale gli piacerebbe ritornare a correre. E’ chiaro inoltre che dopo i problemi riscontrati nelle precedenti gare e le esternazioni di Batta a Monza, il round di Donington rappresenta per Ducati un appuntamento importante per valutare a quali traguardi la casa di Borgo Panigale ed il team Ducati Alstare potranno ambire nel prosieguo del campionato. Un esame di riparazione che la Ducati non vuole fallire.