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Dopo essere partito dalla terza fila ed aver risalito molte posizioni sino a raggiungere il gruppo dei fuggitivi composto da Camier, Biaggi e Checa, Nori ha atteso ancora qualche giro ed una volta caduto Camier ha superato in poche curve prima Checa e poi Biaggi. Una grande prova di carattere per Haga che scaccia così la crisi che sembrava attanagliare il team Ducati Xerox.
Grande e sfortunato protagonista dell’intero weekend è stato Checa che davanti al suo pubblico ha impressionato per costanza e determinazione. Dopo l’inconveniente di gara uno, Carlos voleva fortemente vincere la seconda manche e solo venticinque millesimi di secondo, un inezia, gli hanno impedito di festeggiare la sua seconda vittoria della stagione.
Tre giri dopo la partenza la gara è stata interrotta dalla bandiera rossa a causa di un incidente avvenuto sul rettilineo di partenza che ha coinvolto Andrew (che qui a Valencia sostituiva Vermeulen) e Iannuzzo. Frattura ad un piede per l’inglese della Kawasaki e solo molte contusioni per il pilota della Squadra Corse Italia.
Biaggi temeva il circuito spagnolo che sembrava poco adatto alla sua Aprilia, ma un secondo ed un terzo posto rappresentano un bottino ragguardevole, che Max può aggiungere alla sua classifica. Il suo compagno di squadra, Leon Camier è stato protagonista della seconda gara con una partenza fulminea dalla quarta fila, ma purtroppo per lui anche con una caduta che ha compromesso tutto quanto di buono aveva fatto vedere sino a quel momento.
Per la prima volta in questo campionato Haslam non è salito sul podio e vede diminuire a 18 punti il suo vantaggio su Biaggi, pur mantenendone 43 su Checa e 44 su Haga. Rea era partito bene nella prima parte della gara interrotta dalla bandiera rossa, ma nella seconda ha perso subito contatto con il gruppo dei primi ed ha battagliato a lungo con i suoi connazionali Toseland, Byrne e Crutchlow, tra i quali si è inserito anche Guintoli.
Decimo Smrz, un poco sottotono in queste due gare. Un passo indietro per la BMW che ha chiuso con Xaus undicesimo e per la prima volta davanti a Corser. Solo tredicesimo Lanzi che non ha saputo ripetere la performance della prima gara. Quattordicesmo Luca Scassa che parte da Valencia con 4 punti nel carniere e molto ottimismo per il prosieguo della stagione.
Se Haga sembra aver superato la crisi non si può dire lo stesso di Fabrizio che, caduto nella prima gara, ha preferito ritirarsi nella seconda lamentando dei problemi al freno anteriore. Di fatto Michel anche a Valencia, come già a Portimao, non ha mai trovato il giusto feeling con la sua 1198 e dopo solo tre rounds sono già 77 i punti che lo separano dalla vetta. Prosegue la crisi di Neukirchner solo diciassettesimo e fuori dalla zona punti.