Portimao è pronta per i test SBK

Portimao è pronta per i test SBK
Lo scenario della Sbk non è ancora del tutto definito. Arrivano Tamada (Honda) e in forse è anche Luca Scassa (Ducati). Smrz dovrebbe correre con l'Aprilia. Preoccupa il calo di iscritti in Supersport
20 gennaio 2010


Tutto è pronto per il primo appuntamento stagionale del mondiale Superbike.  Si inizierà da dove si è terminato, vale a dire sulla bellissima pista di Portimao che non solo ospiterà i tre giorni di test ufficiali, ma che sarà anche teatro della seconda prova del mondiale 2010 di fine Marzo. 
Quando mancano solo due giorni ai primi responsi della pista lo scenario dei team e dei piloti che animeranno questa nuova stagione non è ancora ben definito. Le novità dell’ultima ora sono che il team Pro Ride World Superbike dovrebbe schierare una Honda guidata da Makoto Tamada. Questo team Italiano aveva già partecipato al mondiale delle derivate dalla serie nel 2008 con il nome dell’allora sponsor Alto Evolution e con i piloti Shuhei Aoyama (fratello del campione del mondo 250) e Luca Morelli.
L’anno successivo invece il team perse lo sponsor principale prima dell’inizio del campionato e così la Honda di Gregorio Lavilla, il pilota scelto dalla squadra Italiana, non scese mai in pista e l’avventura terminò ancora prima di iniziare.
Ora sembra che il budget necessario sia stato reperito anche grazie al supporto di una società Giapponese (da qui l’ingaggio di Tamada) e quindi attendiamo solo l’annuncio ufficiale.

Un altro annuncio ufficiale dovrebbe essere presto diramato dal team Supersonic che a partire dalla seconda gara di Portimao dovrebbe schierare al via Luca Scassa alla guida delle Ducati ex Haga 2009. Anche in questo caso il condizionale è d’obbligo in mancanza del comunicato ufficiale e considerando che nessuno dei due team prenderà parte ai test di Portimao ed alla trasferta di Phillip Island.
Trattandosi di due team Italiani e di uno dei piloti Italiani più promettenti speriamo di avere ben presto delle conferme. 

Preoccupa la situazione della Supersport, visto che gli iscritti sono solo una ventina, contrariamente a quanto avveniva solo alcuni anni fa  quando le moto schierate al via delle combattutissime gare della 600 erano più di trenta

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Parlando di conferme ne attendiamo anche da parte del team DFX e del team Guandalini/Borciani. Per quanto riguarda il primo ci risulta che non prenderà parte alle prove sulla pista Portoghese, un chiaro segno del fatto che la squadra non è ancora pronta ad iniziare la nuova stagione e sembra che la sua partecipazione al mondiale non sia certa. Le trattative con Matteo Baiocco vanno avanti, ma il problema principale sembra che sia – tanto per cambiare – il raggiungimento del budget. Anche in questo caso attendiamo conferme che però potranno arrivare solo a Febbraio. Situazione abbastanza confusa anche per quanto riguarda il team Guandalini che come sappiamo si è fuso con il team di Marco Borciani. Con quale moto Smrz proverà a Portimao?
Sembra infatti che l’accordo con Aprilia sia ancora lontano e che probabilmente il pilota Ceco dovrà utilizzare la sua vecchia Ducati 2009. In questo caso sembra quindi che non si metta in discussione la partecipazione o meno del team Italiano al mondiale 2010, ma che non sia ancora stata decisa la moto con la quale gareggiare. Mancando solo un mese circa alla data della prima gara del campionato questa non è certo una bella notizia per Smrz che spera comunque di poter disporre già da Phillip Island di un Aprilia RSV4.

Per quanto riguarda infine il team Pedercini, sembra che il pilota che andrà ad affiancare il giovane Hayden possa essere lo Spagnolo Javier Fores, che aveva già fatto parte del team Italiano lo scorso anno anche se nella Stock 1000. Fores era stato avvicinato in precedenza al team DFX (con il quale aveva provato a Novembre a Portimao) ma sembra invece probabile una sua riconferma da parte della famiglia Pedercini.
Siamo davvero curiosi di vedere all’opera i più importanti team della Superbike 2010 e di iniziare a capire che stagione ci attende.
Per ora non si vede all’orizzonte un possibile dominatore. Un Bayliss o uno Spies. Al contrario si preannuncia una stagione terribilmente combattuta con un lotto di 10-12 piloti che puntano decisi al titolo ed almeno 4 o 5 outsider.

Dando un occhiata alle altre categorie dobbiamo purtroppo rilevare come in Supersport Gary MCoy non sia stato confermato dal team BE1 Racing Triumph, che gli ha preferito un cavallo di ritorno come l’ex campione del mondo della categoria, il Francese Charpentier. Il team BE1 schiererà ben quattro moto nel mondiale e purtroppo nessuna è stata assegnata ad un pilota Italiano. Peccato.
Ancora una volta si punta sull’esperienza e sul nome altisonante, anche a costo di rischiare e di rimettere in gioco un pilota di trentasei anni che non corre da due.

Preoccupa comunque la situazione della Supersport in generale, visto che per ora gli iscritti che sono solo una ventina, contrariamente a quanto avveniva solo alcuni anni fa  quando le moto schierate al via delle combattutissime gare della 600 erano più di trenta. Pensiamo che il problema non sia solo di natura economica, ma è tutto il campionato che viene ora messo in discussione. I costi di un team Supersport con due piloti sono sempre più vicini a quelli di un team Superbike con un pilota, ma la visibilità e l’importanza dei due campionati è ben diversa.
Inoltre la Supersport non è il trampolino di lancio per la Superbike e per questo molti team preferiscono cimentarsi nella Stock 1000. Proprio in questa categoria ci arriva una bella novità, visto che il team BMW ha scelto due piloti Italiani, giovani e promettenti. Parliamo di Ayrton Badovini e Daniele Beretta.
Il primo pur essendo molto giovane ha già acquisito una grande esperienza ed ha gareggiato anche nel mondiale Superbike nelle fila del team Pedercini del 2008. Il secondo si è messo in luce prima nella Stock 600 e lo scorso anno ha fatto parte del Ducati Xerox Junior team nella Stock 1000.
Il team manager BMW Italia, Serafino Foti, ha scelto molto bene e punta a far debuttare il nuovo team BMW ai più alti livelli della categoria.

Come sempre Moto.it seguirà da vicino le prove di Portimao e vi terrà giornalmente informati sugli esiti di questi primi ed importantissimi test.

 
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