Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Come era facilmente prevedibile questo campionato è uno dei più combattuti degli ultimi anni e bisognerà probabilmente attendere le ultime due manche di Magny Cours per conoscere il nome del campione del mondo Superbike 2012. Le prossime due gare di Portimao dovrebbero essere molto importanti, ma non definitive, anche se come sappiamo in Superbike è sempre azzardato fare pronostici. Quando si devono assegnare ancora 100 punti, i piloti in corsa per il titolo sono rimasti tre, con Biaggi che è tornato in testa alla classifica con 9,5 punti di vantaggio su Melandri e 26,5 su Sykes. L’inglese non può commettere il minimo errore se si vuole giocare il titolo sino alla fine, ma anche per gli altri due contendenti ogni punto diventa importante e non è detto che alla fine non risultino decisivi i 3 punti conquistati da Max al Ring in gara due (fortemente voluti dal Corsaro che è risalito in moto dopo la caduta) o il tanto criticato “omaggio” di Laverty al suo capo squadra al Raceway di Mosca.
Se Melandri ha corso a Portimao solo lo scorso anno raccogliendo un sesto posto ed una vittoria, per Biaggi la pista portoghese è stata quasi sempre terra di conquista se si considera che nelle otto manche sino ad ora disputate dalla Superbike sul circuito dell’Algarve, Max è salito sul podio cinque volte conquistando due vittorie, un secondo posto e due terzi posti. Ma guardando i risultati degli scorsi anni balza all’occhio una particolarità: chi si è aggiudicato la prima manche di Portimao ha poi vinto il titolo mondiale. La prima gara in passato è infatti andata a Bayliss nel 2008, a Spies nel 2009, a Biaggi nel 2010 e a Checa lo scorso anno. Staremo a vedere se la tradizione si ripeterà anche nel 2012.
Germania si è fratturato tibia e perone della gamba sinistra. Niccolò è rientrato in Italia ma si dovrà sottoporre a breve ad uno nuovo intervento chirurgico per assestare la frattura e ridurre i tempi di recupero. Ricordiamo che Baiocco, da poco laureatosi campione italiano Superbike per la seconda volta consecutiva, è anche uno dei collaudatori in pista della nuova Panigale in versione Superbike. Con Baiocco e la riconferma di Lanzi al posto di Smrz (il ceco è già approdato al British Superbike, che questa settimana fa tappa in Olanda sul circuito di Assen) sale a nove il numero dei piloti italiani presenti nel mondiale Superbike.
Non verrà riconfermato il fantasma di Hopkins ed è molto probabile che al suo fianco venga schierato un giovane di belle speranze. Forse l’inglese Sam Lowes, attualmente in Supersport. Il team Effenbert nonostante le vicissitudini di quest’anno, sta lavorando per organizzare una squadra per il 2013 ed intende schierare due piloti.
Non ci sarà più il team Pata, in quanto l’azienda lombarda ha deciso di restare in ambito Superbike solamente come sponsor e non più con una propria squadra. Le ambizioni di Pata sono molto alte e non è escluso che il suo logo possa comparire sulle carene del team Ten Kate Honda, con il quale da alcune settimane sono in corso le trattative. Pata appoggerà comunque anche Zanetti che tanto bene sta facendo in questo finale di stagione. Sarà difficile per Lorenzo trovare una buona guida in Superbike e per lui sembra quindi delinearsi un ritorno alla Superstock 1000, magari nel team BMW che getterà nella mischia la nuova HP4. Michel Fabrizio è sempre più vicino al team Red Devils Roma (e non è detto che sia l’unico pilota del team capitolino), mentre il team Pedercini pensa alla riconferma dello svedese Lundh.
Infine attenzione agli orari. Per la differenza di fuso con il Portogallo (-1 ora) le due gare di Portimao prenderanno il via domenica alle 13.00 e 16.30 ora italiana.