SBK 2014. Cambiano piloti, regolamento e piste

SBK 2014. Cambiano piloti, regolamento e piste
Il prossimo anno la SBK 2014 vedrà schierati 18 team e 30 piloti. Quasi due terzi dei piloti correrà nella nuova categoria "Evo". Debutto per MV e Buell. Scompare la Superpole. Rivoluzionato il calendario con nuovi circuiti | C. Baldi
21 novembre 2013

Punti chiave


Il quadro dei team e dei piloti che daranno vita al campionato mondiale Superbike 2014 si è ormai quasi completamente delineato. Le pre-iscrizioni che la Dorna ha raccolto entro il 15 Novembre hanno riguardato 18 team e trenta piloti. Un numero ovviamente da confermare, che potrebbe diminuire ma anche aumentare, per un campionato che, lo ricordiamo, vedrà al via sia le Superbike che la nuove Superbike Evo.

Ecco una lista provvisoria di team e piloti:

Aprilia Racing Team : Marco Melandri e Sylvain Guintoli
Crescent Suzuki Voltcom Group : Eugene Laverty e Alex Lowes
Kawasaki Racing Team : Tom Sykes e Loris Baz
Team Ducati Superbike : Davide Giugliano e Chaz Davies
BMW Motorrad Italia EVO: Sylvain Barrier
Pata Honda World SBK : Leon Haslam e Jonathan Rea
Pedercini Kawasaki EVO: Alessandro Andreozzi e Chris Iddon o Guarnoni?
Grillini Kawasaki EVO: Michel Fabrizio e Sheridan Morais
Yakhnich Motorsport MV : Aitchison o Russo?
Althea Ducati EVO: Canepa? – Camier o Elias?
BMW Motorrad Germany EVO: Neukirchner o Reiterberger?
Alstare (BMW?) EVO : Badovini
Team Toth BMW EVO: Imre Toth e Peter Sebestyen
Team Kawasaki Mahi EVO: Foret
Team Kawasaki Provec EVO : David Salom
EBR Buell EVO : Geoff May – Josh Hayes
Honda Lorini EVO : Tamburini? – Marconi?
PTR Honda EVO : Jack Kennedy – tba


Le pre-iscrizioni hanno sino ad ora dato ragione alla scelta di Dorna di introdurre la nuova categoria Evo, scelta da 19 dei 30 piloti attualmente in lista. Le Superbike vecchia maniera sono solo 11 e come sappiamo spariranno completamente nel 2015.

Lo squadrone Aprilia di Melandri e Guintoli parte con i favori del pronostico, così come il team Kawasaki del campione del mondo Sykes e della promessa francese Baz. Volti nuovi in casa Suzuki che punta in alto con Laverty e con il vincitore del British Superbike Alex Lowes, fratello di Sam Lowes che dopo aver vinto il mondiale Supersport con il team Yakhnich e passato alla Moto2. E a proposito di Yakhnich, spetterà alla squadra russa riportare in pista in modo ufficiale il glorioso marchio MV. Dopo il rifiuto del team Althea, la casa di Schiranna ha scelto il team Yakhnich, che schiererà una sola Superbike. Non è ancora stato deciso quale sarà il pilota che potrebbero essere l’australiano Mark Aitchison, che ci sembra il pilota più indicato a sviluppare una moto completamente nuova per la Superbike, o l’italiano Riccardo Russo, che potrebbe portare in dote lo sponsor San Carlo. Yakhnick Motorsport schiererà anche due MV nel mondiale Supersport, affidate con ogni probabilità a Cluzel ed al russo Ivanov.

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Una vera e propria rivoluzione in Ducati dove del passato è rimasto il solo Ernesto Marinelli, confermato a capo del progetto Superbike. Nuovi i piloti Giugliano e Davies e nuovo lo staff tecnico, con i tecnici della Feel Racing guidati dal team manager Serafino Foti. In casa Honda invece tutti riconfermati nonostante una stagione a dir poco disastrosa. Però anche la più grande casa costruttrice del mondo ha girato pagina per quanto riguarda l’elettronica. «Abbiamo letteralmente buttato via la vecchia elettronica che tanti problemi ci ha causato lo scorso anno – ha dichiarato Carlo Fiorani di Honda Europe – e stiamo lavorando ad una nuova elettronica made in Italy». Haslam e Rea potranno inoltre contare sulla nuova CBR che ha più cavalli ed una ciclistica decisamente migliorata. Potrebbe essere la sorpresa del 2014.


Le Evo


La lista delle Superbike si chiude qui in quanto tutti gli altri piloti pre-iscritti gareggeranno nella classe Evo ad iniziare dal team Althea che dovrebbe tornare ad utilizzare le moto di Borgo Panigale con due piloti. Si fanno i nomi di Canepa, Camier e Elias, ma non è escluso che alla fine Bevilacqua decida di schierare solo il pilota italiano.

Il team Grillini forte dello sponsor Iron Brain (bevanda "Brain Drink" ideata e prodotta da Cortinetix Pharma S.r.l) ha ingaggiato Michel Fabrizio ed il sudafricano Sheridan Morais ed ha scelto moto Kawasaki.. Il team italiano non è stato l’unico a scegliere le moto della casa di Akashi che sarà presente con altre tre squadre ad iniziare ovviamente dal team Pedercini, fedele da anni alle verdone. La famiglia Pedercini (che non è escluso possa schierare anche due Superbike) intende promuovere Andreozzi dalla Stock 1000 al quale potrebbe affiancare l’inglese Iddon o la giovane speranza francese Guarnoni, che nel 2012 aveva iniziato la stagione in Stock 1000 proprio con il team di Volta Mantovana, per poi decidere di passare al team francese MRS. Gli altri due team che hanno scelto la Ninja ZX-10R in versione Evo sono Mahi e Provec che hanno dato fiducia rispettivamente al francese Fabien Foret e allo spagnolo David Salom, entrambi provenienti dalla Supersporto ma con trascorsi in Superbike.

Nutrito anche lo schieramento di BMW. La casa tedesca ha ritirato il team ufficiale, ma ha annunciato subito che avrebbe supportato i team che avessero scelto la S1000RR e così è stato. BMW Motorrad Italia punta sul vincitore delle ultime due edizioni della Stock 1000 FIM Cup, Sylvain Barrier, mentre Neukirchner e il giovane Reiterberger faranno parte di una squadra BMW tutta made in Germany. Anche il team Toth ha scelto BMW e schiererà nella Evo i due ungheresi Imre Toth e Peter Sebestyen. Il team Alstare di Batta sta cercando il supporto economico che gli consentirebbe di schierare una BMW (ma il manager belga non ha ancora ufficializzato la sua scelta) con alla guida Ayrton Badovini, le cui doti non sono passate inosservate a Battà nonostante una travagliata stagione con la Panigale.

Due i team che hanno scelto la nuova Honda CBR Evo. Sono quello Lorini e il PTR
. La squadra italiana farebbe debuttare in Superbike due italiani : Tamburini e Marconi, mentre quella inglese punterebbe sull’irlandese Jack Kennedy, ma non ha ancora deciso il secondo pilota.
Manca per ora all’appello il team Red Devils, forse ostacolato dalle stesse difficoltà economiche che hanno caratterizzato la sua stagione 2013.

Sembra quindi che il prossimo anno la griglia di partenza della Superbike possa finalmente tornare ad essere folta e anche se qualcuna delle squadre che abbiamo elencato desse forfait, pensiamo che i piloti non saranno meno di 25 o 26.

Altra grande novità è rappresentata dalla casa americana Buell che prenderà parte al mondiale SBK Evo con due moto ed i piloti Geoff May e Josh Hayes.

Sarà una Superbike completamente rinnovata anche per quanto riguarda gli orari e le qualifiche


Tante novità


Sarà una Superbike completamente rinnovata anche per quanto riguarda gli orari e le qualifiche. Sparirà la Superpole per lasciare il posto alla formula adottata in GP, vale a dire una prima qualifica che definirà i piloti che potranno poi partecipare alla seconda e decisiva sessione. Inoltre tutte le gare (le due manche Superbike, la gara della Supersport e quella della Stock 1000) si disputeranno tra le 10,30 e le 14,30. Sono tutte modifiche imposte da esigenze televisive (la seconda manche delle 15,30 si disputava troppo tardi ed ha sempre avuto un numero di spettatori inferiore rispetto alla prima manche delle 12,30) ma se si vogliono attirare gli sponsor i media e le televisioni in particolare devono essere tenuti in alta considerazione.

Manca ancora il calendario delle gare ma possiamo anticiparvi che le gare saranno 14 e che scompariranno Monza, Silverstone ed il Nurburgring, per lasciare il posto a Sepang, Welkom, Misano ed il Qatar, mentre è attualmente in discussione il round di Istanbul.

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