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Melandri questa mattina si migliora di quattro decimi e balza in testa alla classifica delle qualifiche precedendo Sykes. Tom, che corre con un casco dove appare ben visibile il numero 17 di Lascorz, non migliora il suo tempo di ieri, ma attende comunque fiducioso l’ultima Superpole della stagione. Checa e Rea, rispettivamente terzo e quarto, sembrano essere gli unici in grado di potersi inserire nel discorso a tre tra Biaggi, Sykes e Melandri.
Max, quinto, lavora sottotraccia ed è in possesso di un passo di gara decisamente veloce. Guintoli è sesto, primo dei piloti francesi, e precede Haslam e Giugliano. Il giovane pilota del team Althea si migliora di soli due decimi, ma è certamente pronto ad una Superpole da protagonista, così come il pupillo dei tifosi francesi Loris Baz che ha chiuso al nono posto. Sottotono Laverty decimo, che precede Fabrizio ed un ottimo Corti che porta in alto la Kawasaki di Pedercini anche se, come ci ha confidato lui stesso dopo le prove, l’assetto della sua moto è ancora lontano da quello che lui desidera. Purtroppo per Claudio il tempo per adattarsi alla potenza e all’elettronica della Ninja per lui, abituato alle spompate Moto2, è davvero troppo poco.
Deludono le Suzuki e non solo quella di Hopkins, diciannovesimo e fuori dalla Superpole, ma anche quella di Camier solo tredicesimo. Weekend difficile per Davies che ieri mattina aveva dovuto saltare le prove del mattino a causa di un problema tecnico alla sua Aprilia e che oggi è caduto ad inizio turno. Per sua fortuna i meccanici hanno sistemato a tempo di record la sua moto e l’inglese è riuscito ad acciuffare un quattordicesimo posto che gli consentirà di partecipare alla Superpole. Zanetti e Berger si sono assicurati gli ultimi due posti liberi per la Superpole di questo pomeriggio mentre non ce l’ha fatta Badovini, escluso così come il solito Aoyama, il già citato Hopkins, Lundh e Brignola. Lo svedese del team Pedercini è scivolato verso la fine della sessione ed è andato a sbattere contro le protezioni. Trasportato all’ospedale di Nevers per accertamenti, pare non corra nessun rischio, anche se dovrà probabilmente rinunciare sia alle prove del pomeriggio che alle gare di domani.
Alle 15 il via all’ultima Superpole di questo campionato Superbike 2012
Magny-Cours - FIM Superbike World Championship - Qualifying 2
1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'38.152
2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'38.200
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'38.565
4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'38.669
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'38.669
6. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'38.682
7. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'38.699
8. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'38.774
9. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'38.843
10. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'38.978
11. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'38.990
12. Claudio Corti (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'38.991
13. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'39.005
14. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'39.053
15. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'39.176
16. Maxime Berger (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'39.303
17. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'39.430
18. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'39.750
19. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'40.538
20. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'40.882
21. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'42.461