Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Sykes si migliora di oltre un secondo e con il crono di 1’38”200 spaventa i suoi due avversari nella corsa al titolo. Melandri infatti è terzo ad oltre mezzo secondo, mentre il leader Biaggi accusa un distacco di oltre nove decimi. Certo le prove sono una cosa e le gare un’altra, ma Tom è carico come una molla e la sua Kawasaki sembra già essere a punto. Secondo posto per Checa (ascolta la sua intervista) la cui Ducati non sembra essere troppo penalizzata dal tracciato francese, mentre Carlos vuole salutare con una buona prestazione la Ducati 1198R che domenica se ne va in pensione. Melandri (ascolta la sua intervista) ci è sembrato rilassato, ma anche un poco preoccupato per il fatto di non poter utilizzare le gomme morbide, che sulla sua BMW causano il solito fastidioso chattering.
Giugliano conferma il buon piazzamento della mattina e precede Rea e Fabrizio, ottimo sesto. Biaggi è settimo e continua a lavorare in funzione delle due gare di domenica ma inizia a guardare con sospetto ai tempi fatti segnare da Sykes. Un poco in ombra i francesi. Guintoli è solo nono mentre Berger e Baz sono rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo e se la posizione di Maxime può considerarsi positiva (è al debutto sulla Ducati del team Red Devils Roma) non altrettanto si può dire di Loris atteso ad una prova più convincente davanti al suo pubblico.
Coppia tutta italiana al dodicesimo ed al tredicesimo posto con Badovini che precede Zanetti. Davies paga il non aver potuto disputare il turno di libere di questa mattina (rottura del motore per la sua Aprilia) ed è solo sedicesimo. Claudio Corti, dopo tre anni di Moto2, deve adattarsi alla potenza ed all’elettronica della Kawasaki mille e per domani spera di riuscire ad entrare in Superpole. Brignola chiude la classifica al ventunesimo posto.
Domani mattina si disputerà il secondo turno delle prove ufficiali che decideranno i sedici piloti che prenderanno parte alla Superpole del pomeriggio che si potrebbe disputare sotto la pioggia, così come le due gare di domenica.
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'38.200
2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'38.648
3. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'38.742
4. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'38.962
5. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'39.014
6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'39.139
7. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'39.144
8. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'39.149
9. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'39.186
10. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'39.285
11. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'39.382
12. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'39.530
13. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'39.709
14. Maxime Berger (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'39.842
15. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'39.945
16. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'40.084
17. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'40.538
18. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'40.631
19. Claudio Corti (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'40.860
20. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'41.535
21. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'42.990