SBK a Monza: BMW porta Davies e la S1000RR nella galleria del vento

SBK a Monza: BMW porta Davies e la S1000RR nella galleria del vento
La Casa tedesca affila le armi in vista della gara lombarda. Per ottenere altissime velocità ha studiato la posizione in sella di Chaz nella galleria del vento
30 aprile 2013


Chaz Davies
(GBR), pilota ufficiale del BMW Motorrad GoldBet SBK Team, dopo la gara di Assen è volato direttamente a Monaco (GER) dove ha lavorato nella galleria del vento del BMW Group. La prossima gara del Superbike World Championship 2013 si terrá sul velocissimo tracciato di Monza (ITA) per questo motivo Chaz - come lo scorso anno il suo compagno di squadra Marco al suo primo anno con la RR - ha lavorato all’ottimizzazione, dal punto di vista aerodinamico, della sua posizione di guida sulla RR. Alla ricerca della minore resistenza aerodinamica, con velocità crescenti fino a 240 km/h, Chaz ha testato diverse posizioni di guida.

«La posizione di guida é uno dei fattori chiave alla ricerca della migliore efficienza aerodinamica del pacchetto pilota moto» ha commentato Stephan Fischer – Direttore Tecnico BMW Motorrad Motorsport. «La posizione della testa e della parte superiore del corpo, di gomiti, ginocchia e piedi può condizionare enormemente la resistenza aerodinamica e, di conseguenza, il tempo sul giro, specialmente in un circuito come Monza con i suoi lunghissimi rettilinei. Chiaramente non esiste una sola posizione adatta a tutti i piloti, perché è influenzata da caratteristiche personali quali l’altezza e la statura del pilota stesso. Il lavoro nella galleria del vento ha consentito a Chaz di trovare la soluzione adatta alle sue caratteristiche fisiche. Lo scorso anno abbiamo fatto lo stesso lavoro con Marco e questo lo ha aiutato molto a migliorare l’efficienza aerodinamica con la RR. Siamo certi che Chaz avrà gli stessi benefici».

Chaz Davies
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«Il test di oggi pomeriggio é stato davvero interessante», ha confermato Chaz. «Durante i test in pista provi nuove componenti e setting differenti ma non puoi lavorare sul tuo corpo. Provare, in condizioni costanti, la posizione di guida, i movimenti in moto, la posizione di gomiti e spalle e poi verificare, con i dati, cosa succede è stata una esperienza fantastica. Ho imparato che devo essere più veloce ad inserirmi in carena all’uscita delle curve per ridurre la resistenza aerodinamica e essere così più veloce nei rettilinei. È stato importante poter vedere quanto potremo migliorare sin dalla prossima gara, in particolare a Monza dove l’efficienza aerodinamica è fondamentale e, ad ogni giro, il gas rimane completamente aperto più che in qualsiasi altra pista. Grazie alla giusta posizione di guida sui rettilinei potrò sfruttare al massimo il potente motore BMW».

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