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Prima Superpole per Baz che non parte con i favori del pronostico in questa terza Superpole stagionale, ma poi mette tutti in riga con un crono in 1’34”357 che abbatte il giro veloce di Rea che resisteva dal 2010. E’ stata una lotta contro il tempo e contro la pioggia quella dei piloti Superbike. Il cielo grigio minacciava acqua da un momento all’altro e quindi hanno spinto tutti al massimo sin dai primi minuti. Poco dopo il miglior crono di Baz la pioggia ha iniziato a bagnare la pista olandese e a quel punto, ammesso che ci fosse stato qualcuno in grado di far meglio di Loris, i giochi erano chiusi. Prima fila per il francesino della Kawasaki (ascolta la sua intervista) al cui fianco partirà un altro francese, Sylvain Guintoli. Le Aprilia erano uscite malconce dalle qualifiche e Melandri aveva addirittura dovuto passare dalle forche caudine della Superpole 1, ma alla fine le moto di Noale partiranno in prima fila con Guintoli ed in seconda con Melandri, quarto al termine della terza Superpole stagionale.
Terzo posto invece per Mr.Superpole Tom Sykes, forse il più penalizzato dalle gocce d’acqua che hanno indotto i marshall ad esporre la bandiera bianca di pista bagnata. Due Kawasaki e due Aprilia nelle prime quattro posizioni, mentre la quinta è occupata dal padrone di casa Jonathan Rea che si aspettava di più da questo pomeriggio olandese, ma domani sarà certamente tra i favoriti. Giugliano non ha avuto il tempo di ripetere l’exploit delle prove, bloccato dalla pioggia, ma la seconda fila non gli preclude due gare da protagonista. Fantastico il settimo posto e la terza fila di Canepa che con la sua Panigale Evo si è permesso il lusso di mettersi alle spalle molte Superbike. Decisiva la decisione del suo team di montare la gomma da tempo sulla pit line per guadagnare tempo e permettere così a Niccolò di sparare un ultimo giro che ha permesso al giovane italiano di conquistare il settimo posto, davanti alle due Suzuki di Laverty e Lowes.
Elias continua a progredire ed apre la quarta fila davanti a Haslam e Davies. Così come Melandri, anche l’inglese della Ducati ha dovuto conquistare la Superpole decisiva facendo segnare il primo tempo nella Superpole uno, che come sappiamo qualifica solo i primi due. Visto come vanno le Ducati su questa pista le prestazioni di Chaz lasciano un poco dubbiosi, ma l’inglese avrà tempo per rifarsi magari proprio nelle gare di domani. Quinta fila per la seconda Evo in classifica, quella di Camier che precede la Bimota Evo di un ottimo Badovini e la Kawasaki di Salom. Per domani le previsioni parlano ancora di pioggia, ma anche oggi avrebbe dovuto piovere tutto il giorno ed invece solo la Superpole ha dovuto fare i conti con qualche goccia d’acqua. Kawasaki sugli scudi ed Aprilia ad inseguire con l’inserimento di Giugliano e Rea? Questo è quello che ci hanno detto le prove, ma come sappiamo fare pronostici in Superbike è sempre pericoloso e quindi vi conviene non perdervi due gare che si preannunciano incerte e combattute, secondo il più canonico Superbike style.
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