SBK. Claudio Corti: "Voglio provare a vincere l'anno prossimo con la EVO"

SBK. Claudio Corti: "Voglio provare a vincere l'anno prossimo con la EVO"
Il ventisettenne comasco, Claudio Corti, debutterà nel Campionato Mondiale Superbike in sella alla MV Agusta F4 RR del Team Yakhnich Motorsport. Corti si dice pronto a questa nuova sfida e non vede l'ora di tornare in pista
8 gennaio 2014

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Claudio Corti è ansioso di tornare in pista per provare la F4 RR, moto con cui prenderà parte alla stagione di debutto nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il ventisettenne comasco, voluto fortemente dalla neonata partnership tra MV Agusta, storico marchio italiano, e Yakhnich Motorsport, team Campione del Mondo Supersport lo scorso anno con Sam Lowes, è pronto a questa nuova sfida.


Sei contento della nuova avventura con Mv Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport?
«Sono molto felice perché l'offerta è arrivata dal nulla. Un accordo di due anni con un team ufficiale, anche se la squadra verrà gestita da Yakhnich Motorsport, era impossibile da rifiutare. Tra l'altro il Reparto Corse è vicinissimo a dove abito, ero lì tre minuti fa, quindi mi sento a casa».


Qual è stato il lavoro del reparto corse durante l'inverno? Cosa ti aspetti dalla moto nei prossimi test?
«La moto è andata molto avanti nello sviluppo sulla base delle nostre indicazioni provenienti dal primo test. Il 19 e 20 gennaio a Portimao proveremo il nuovo materiale a disposizione e vedremo se ci saranno passi in avanti o meno. La moto provata nel test prima dello stop invernale era completamente stock, quindi è difficile avere un'idea di come sarà questa. Peccato che avremo solo un test e mezzo prima dell'Australia perché siamo un po' indietro, ma al ritorno in Europa saremo sicuramente più competitivi».

 

La F4 ha i suoi anni, ma ha alcuni lati molto positivi e credo che il prossimo anno riusciremo a far bene

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Quali sono gli obiettivi per quest'anno?
«L'idea è quella di sviluppare la moto il più possibile quest'anno per poi provare a vincere l'anno prossimo con la EVO. La F4 ha i suoi anni, ma ha alcuni lati molto positivi e credo che il prossimo anno riusciremo a far bene. I tempi con la moto Stock sono stati interessanti ed il feeling all'anteriore era incredibile. Sarà dura perché la concorrenza è agguerritissima, ma cercheremo di non sfigurare. Come dicevo a mio padre poco fa, non vedo l'ora di salire in moto, non sto più nella pelle».

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