Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Fantastico Giugliano nel secondo turno di prove cronometrate di Assen. Davide prima rifila mezzo secondo a Rea e quasi otto decimi a Sykes e poi cade danneggiando la sua Panigale, che rimbalza nella via di fuga. A cinque minuti dal termine del turno Sykes capeggiava la classifica con il tempo 1’36”146, ma doveva ancora fare i conti prima con Rea e subito dopo con Giugliano, che concludeva il suo best lap con il tempone di 1’35”396 che chiudeva definitivamente la corsa alla prima posizione.
Quarto posto per Lowes che conclude ad oltre otto decimi dall’italiano della Ducati e lo imita cadendo subito dopo aver fatto segnare il suo crono migliore. Con il suo quinto posto Davies conferma la competitività della Panigale su questo tracciato e precede Baz e Laverty, che accusano oltre un secondo di ritardo da Giugliano. Siamo solo a venerdì, ma siccome domani le previsioni parlano di pioggia, questo secondo turno potrebbe rivelarsi decisivo per l’accesso alla Superpole di domani pomeriggio.
Per questo tutti i piloti si sono impegnati e per questo in casa Aprilia si accende un spia rossa accanto all’ottavo posto di Guintoli ed al nono di Melandri. La pioggia potrebbe sconvolgere i valori emersi oggi, ma per certo sino ad ora i due piloti della casa di Noale non hanno certo brillato. Haslam guadagna una posizione rispetto a questa mattina ed è decimo davanti al primo pilota delle Evo che ancora una volta è Canepa. Alle sue spalle però si delinea minacciosa la BMW Evo di Camier, dodicesimo davanti a Elias. Lo spagnolo si migliora ma è ancora molto lontano dalle più veloci superbike.
Badovini si conferma in gran forma e porta la Bimota al quattordicesimo posto, davanti a Foret, al compagno di colori Iddon ed alla MV di Corti. Chiudono la lista dei piloti che (sempre in caso di pioggia) avranno accesso alle Superpole Salom e Guarnoni. Tra quelli che sperano in un sabato senza pioggia ci sono senza dubbio Scassa e Fabrizio, ventunesimo e ventiduesimo. La wild card Bos precede Andreozzi ed i piloti del team EBR e del team Toth.
Giugliano impressiona con il suo gran giro, ma i suoi avversari sperano sia la prestazione di una sola tornata. Rea e Sykes sembrano i più temibili concorrenti dell’italiano della Ducati, mentre vanno ancora a corrente alternata Laverty, Davies e Baz. Lowes va forte ma cade un po troppo, mentre aspettiamo a giudicare le due Aprilia quando i risultati inizieranno a contare di più.
Nella Evo il duello tra Canepa e Camier sembra destinato ad allargarsi anche ai due piloti Bimota, mentre Salom appare in leggero ritardo.
Guarda la classifica.